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Estate rovente al mercato coperto: in arrivo l’aria condizionata

Progetto da 200mila euro per i padiglioni degli alimentaristi. Ma servirà il via libera della Soprintendenza

Estate rovente al mercato coperto: in arrivo l’aria condizionata
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Con l’arrivo dell’estate, il problema si ripresenta puntuale: il mercato coperto di viale Dante a Novara diventa invivibile per operatori e clienti, soprattutto nel settore alimentare. Ma il Comune potrebbe avere finalmente una soluzione.

Mercato coperto: in arrivo l’aria condizionata

È stato infatti presentato un progetto per l’installazione dell’aria condizionata, con una spesa prevista di 200.000 euro da inserire a bilancio.

«Questa – ha spiegato in commissione l’assessore al Commercio Maria Cristina Stangalini – è una delle poche soluzioni percorribili. Sono ormai dieci anni che il problema si ripresenta e che, in estate, i nostri uffici sono subissati di telefonate degli operatori che protestano per le temperature insostenibili, che mettono a repentaglio anche la qualità della merce. Nelle giornate più calde, il sistema di raffrescamento non è sufficiente».

Il progetto, illustrato da Mauro Paoletti dell’Ufficio tecnico, riguarda i due padiglioni degli alimentaristi («perché dai generi vari non ci sono giunte particolari lamentele», ha precisato Stangalini). Prevede l’installazione di due unità a terra nel primo padiglione e di tre a terra più quattro sospese nel secondo. Per far spazio agli impianti, saranno eliminati tre posteggi già non più occupati.

Il consumo elettrico stimato è di circa 13 mila euro per l’estate. L’impianto potrebbe essere usato anche d’inverno, offrendo maggiore comfort, con costi a carico degli operatori.

Le richieste del Pd

«Venga specificato nel nuovo regolamento, perché è importante che i mercatali lo abbiano ben chiaro», ha sottolineato la commissaria Pd Sara Paladini.

Resta però l’incognita della Soprintendenza, dato che l’edificio, risalente al 1939, è vincolato. In passato altre soluzioni furono bocciate, come ha ricordato il commissario Pd Nicola Fonzo: «Quando fu riqualificato il mercato, optammo per il sistema di raffrescamento proprio perché la Soprintendenza non ci diede l’ok all’impianto di condizionamento».

Oggi però c’è più fiducia. «Non credo che questa soluzione possa crearci delle difficoltà, anche perché si tratta di unità rimuovibili», ha dichiarato l’architetto Elisabetta Rossi, dirigente del settore Commercio.