Circa 195 mm medi di pioggia caduti nell’estate 2022 a fronte di una norma climatica stagionale di 239 mm: questi sono i dati drammatici dell’estate appena trascorsa.
Una delle più asciutte degli ultimi 65 anni
L’estate 2022 è risultata comunque una delle 15 più secche degli ultimi 65 anni. Considerando i dati sull’intero bacino del Po chiuso alla confluenza col Ticino, la precipitazione media totale da inizio anno è ancora ben al di sotto della norma del trentennio di riferimento 91-20 (al di sotto del 5° percentile) con uno scarto totale a fine estate pari al 41%.
Le anomalie negative di pioggia in questa stagione non sono state uniformi sul Piemonte, ma il deficit più pronunciato si è osservato nella parte centro-settentrionale della regione mentre nel Cuneese gli apporti temporaleschi del mese d’agosto hanno ridotto il gap con le medie climatiche.
Se sulla scala trimestrale le frequenti piogge convettive sono riuscite a riportare nella classe di normalità (anche se tendente al secco) gran parte della regione, come illustrato dalle mappe di SPI a 3 mesi, la situazione sul medio e, soprattutto, sul lungo periodo, continua a mostrare condizioni diffuse di siccità tra severa ed estrema nella sua quasi totalità.
Fanno eccezione i bacini montani del cuneese che, grazie alle precipitazioni più diffuse e continue del mese di agosto, presentano una situazione meno severa dal punto di vista della siccità meteorologica (SPI12 mesi).