“Cusio2030” presentati i risultati del progetto
Cusio2030” ha tra i propri obiettivi la preservazione dell'ecosistema del lago attraverso diverse azioni la collaborazione tra Enti e associazioni

Nel pomeriggio dello scorso 28 febbraio, a Omegna, i consiglieri della Provincia di Novara Giuseppe Maio e Davide Molinari, rispettivamente delegati a Caccia e pesca e Gestione e programmazione del territorio, hanno rappresentato l’Ente nell’ambito dell’assemblea di bacino del Contratto di lago del Cusio, <<strumento di governance territoriale – spiegano i consiglieri, accompagnati per l’occasione dal Dirigente del Settore Ambiente Davide Rabuffetti e dalla funzionaria Annamaria Casiraghi – del quale fanno parte centotrenta realtà territoriali come Enti locali tra i quali la Provincia di Novara, associazioni di volontariato, imprese e scuole e che ha come obiettivo la programmazione di interventi di tutela ambientale a favore del lago d’Orta e del territorio circostante per conservarne e valorizzarne la bellezza>>.
Il report
Durante l’assemblea, <<sono state presentate le relazioni di progetti riguardanti il lago d’Orta curati da Politecnico di Milano, dal Centro Interdipartimentale di Ricerca e Formazione in Medicina dei Disastri, Assistenza Umanitaria e Salute Globale dell’Università del Piemonte Orientale e della rete organizzativa di Protezione civile del Cusio, della quale fa parte anche la Provincia di Novara. I lavori sono stati improntati sui goal previsti dal Contratto, tra i quali la pianificazione territoriale e dei trasporti, lo sviluppo e la tutela della biodiversità, lo sviluppo integrato delle eccellenze ambientali ittiche e animali preservando l'ecosistema attraverso la collaborazione e specifiche azioni tra Enti e associazioni del territorio. C’è grande soddisfazione – rimarcano i consiglieri – per il fatto che il Contratto riceverà dalla Regione Piemonte un riconoscimento raggiunto a livello europeo nell'ambito delle attività di sviluppo delle aree lacustri>>.
Per la Provincia di Novara <<l’assemblea è stata inoltre occasione per presentare i risultati finora raggiunti nell’attuazione del progetto “Cusio2030”, finanziato da Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando “Simbiosi” e che vede capofila il nostro Ente, impegnato con numerosi partner territoriali: l’Istituto di Ricerca sulle Acque del Cnr-Irsa di Verbania, l’Ecomuseo del Lago d’Orta e Mottarone e l’associazione “Amici del Fermi” di Arona. Come noto, “Cusio2030” ha tra i propri obiettivi la preservazione dell'ecosistema del lago attraverso diverse azioni la collaborazione tra Enti e associazioni: abbiamo avuto modo di illustrare le attività di monitoraggio svolte grazie alla formazione di Guardie ecologiche volontarie dell’Ente, guardie ecologiche, volontari di diverse associazioni e cittadini rispetto alla fauna lacustre, oltre alle azioni di tutela e riqualificazione dei siti lacustri in alcune località per favorire l’habitat naturale la riproduzione delle specie ittiche autoctone e all’attività di informazione e promozione delle azioni svolte. Il progetto proseguirà nei prossimi mesi: come abbiamo avuto modo di rimarcare in sede assembleare – concludono i consiglieri – i risultati finora ottenuti nell’ambito di “Cusio20230” sono particolarmente soddisfacenti sia per gli effetti immediati a vantaggio dell’ecosistema lacustre, sia anche e soprattutto nell’investimento di risorse sulla formazione delle persone coinvolte nei diversi step progettuali, in quanto i soggetti adeguatamente preparati rappresentano una fondamentale garanzia per il mantenimento degli obiettivi di tutela e valorizzazione del lago anche in futuro>>.