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Commissione aeroportuale: continua la raccolta firme dei piemontesi

L'obiettivo è quello di ottenere la riammissione dei Comuni piemontesi nella Commissione aeroportuale

Commissione aeroportuale: continua la raccolta firme dei piemontesi

Continua anche in queste settimane la raccolta firme avviata dal Comitato cittadini di Varallo Pombia per l’aeroporto di Malpensa. L’obiettivo è quello di contare di più in Commissione aeroportuale.

Prosegue la raccolta firme

Il Comitato dei Cittadini di Varallo Pombia per l’aeroporto di Malpensa non si ferma: continua, infatti, la raccolta firme per chiedere la riammissione degli enti locali piemontesi nelle commissioni aeroportuali di Malpensa e per la ridefinizione delle rotte in decollo sui comuni dell’Ovest Ticino.
Sabato 20 settembre il Comitato era presente al mercato comunale di Varallo Pombia e i volontari del gruppo vi torneranno anche sabato 4 ottobre con lo stesso obiettivo.

L’obiettivo è la riammissione  in commissione aeroportuale

“Da novembre dello scorso anno stiamo continuando senza interruzione a raccogliere le firme dei cittadini – commenta il presidente del Comitato Ferruccio Gallanti – la nostra richiesta è che i cittadini piemontesi abbiano garantiti gli stessi diritti dei cittadini lombardi, per questo motivo chiediamo la riammissione degli enti locali piemontesi in commissione aeroportuale e la ridefinizione delle rotte in decollo sul Piemonte. Le soluzioni ci sono, e vogliamo avere la possibilità di portarle all’attenzione di Enac, Sea ed Enav”.
L’obiettivo è anche e soprattutto quello di tutelare il diritto alla salute dei cittadini piemontesi: “non è ammissibile che, ad oggi, il territorio piemontese subisca solo le decisioni che vengono presa senza poter avere voce in capitolo – aggiunge Gallanti – in commissione ci sono solo comuni ed enti locali lombardi, ma tutti devono potersi esprimere quando si tratta di tutelare il diritto fondamentale alla salute”.

La raccolta è itinerante

La raccolta firme indetta dal Comitato ha carattere itinerante e ha già interessato, oltre al comune di Varallo Pombia, anche il comune di Castelletto Ticino. La volontà è quella di estenderla anche ai comuni di Oleggio, Arona e Novara, e ampliare il raggio di azione.
“La nostra raccolta firme ha una validità che va oltre al territorio aeroportuale, infatti altri cittadini potrebbero avere a cuore la tutela del diritto alla salute o potrebbero vivere una situazione simile trovandosi vicino ad altri aeroporti da cui non si sentono rappresentati”, conclude Gallanti.