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Comitato aerei di Varallo Pombia: "Bisogna porre un limite a Malpensa"

Gallanti: "L'incremento dei voli determinerebbe le seguenti conseguenze: rilevante aggravio acustico su entrambe le rotte"

Comitato aerei di Varallo Pombia: "Bisogna porre un limite a Malpensa"
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Il Comitato dei cittadini di Varallo Pombia per l'aeroporto di Malpensa interviene sulle recenti novità che hanno riguardato lo scalo lombardo.

Il Comitato di Varallo Pombia interviene per commentare le novità riguardanti lo scalo

E’ con un comunicato ufficiale redatto nei giorni scorsi che il Comitato dei cittadini di Varallo Pombia per l’aeroporto di Malpensa è intervenuto sul tema del Masterplan 2035, evidenziando quelli che saranno i punti deboli della programmazione delle nuove rotte che dallo scalo lombardo sorvoleranno anche il Piemonte. Secondo i membri del Comitato è necessario intervenire al più presto, imponendo un obiettivo di tutela e salvaguardia per Malpensa: “la preliminare definizione di livelli massimi di movimenti nell’arco diurno, notturno e tetto annuale dei voli”.

Il commento sui movimenti aerei descritti dal nuovo Masterplan

Secondo il Comitato i sei mesi della cosiddetta “Sperimentazione”, con i voli che da Malpensa toccavano i cieli di tutto il circondario, non sono serviti a modificare le rotte di decollo dell’aeroporto, per le quali già in passato è stata evidenziata più di qualche criticità. "Lo scenario dei movimenti aerei progressivi indicati dal Masterplan 2035 - scrivono i promotori del Comitato - assume un rilievo contraddittorio per l’impatto acustico registrato. La precarietà della zonizzazione, le incertezze operative della sperimentazione dei voli odierna e quella del prossimo periodo, ripropone considerazioni e interrogativi da sempre segnalati dai nostri Comitati. L’assenza della relazione tecnica illustrativa della prima “zonizzazione 2023” di Malpensa costituisce il peccato originale e la più grave mancanza di completa informazione nei confronti dei sindaci lombardi e piemontesi e della cittadinanza".

In previsione un aumento dell'inquinamento acustico

Per il presidente del Comitato Ferruccio Gallanti le modifiche delle rotte di decollo dei voli contenute nel documento programmatico, comporterebbero l’incremento del numero di voli e un maggiore inquinamento acustico. "L’incremento dei voli - scrivono dal Comitato - determinerebbe le seguenti conseguenze: rilevante aggravio acustico su entrambe le rotte, Est e Ovest. Incidenze rilevanti in termini di superamento extra del livello di rumore aeroportuale per i Comuni di Arsago Seprio, Casorate Sempione e Lonate Pozzolo. La contraddittoria riduzione dell’impatto acustico (nei termini di kmq e cittadini impattati) per i cittadini dell’Ovest, ma un contestuale rilevante incremento degli indici di livello sonoro equivalente della classificazione acustica comunale".

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