Il caso

Circo con gli animali: la protesta di una bambina e la mobilitazione della politica

La protesta della piccola Olivia in viale Kennedy ha riacceso il dibattito sul tema; intanto per il 15 marzo è previsto un secondo presidio

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Ha fatto il giro del web il video della piccola Olivia, la bimba novarese di cinque anni che sabato pomeriggio 1 marzo - megafono alla mano - ha protestato contro l’arrivo a Novara di un circo con gli animali. Stando a quanto annunciato, il prossimo presidio davanti al Circo Madagascar si terrà il 15 marzo dalle ore 16 alle ore 18.

Circo con gli animali: la protesta di una bambina fa il giro del web

La piccola ha partecipato ad un presidio di animalisti in viale Kennedy e nel video - insieme ai cartelli che recitavano “Il vero spettacolo è il rispetto. No agli animali nei circhi” o ancora “Gli animali al circo non si divertono” - si sentiva la voce di Olivia che scandiva «Educate i bambini, non li portate. È normale che un leone sta in un circo? O che agli elefanti e alle zebre tocca salire sulla sedia?». «Gli elefanti hanno giù la proboscide perché sono tristissimi»...

Una protesta accorata, quella della bimba novarese, che ha raccolto sui social - dove il video è stato postato - tante condivisioni e commenti. Riaprendo anche in città il dibattito sull’opportunità di concedere spazi ai circhi con gli animali.

La posizione degli animalisti

E a prendere una posizione netta, appellandosi all’Amministrazione comunale, è anche Lida Novara odv, associazione che si dedica alla tutela e alla salvaguardia degli animali e servizi sociali ai cittadini socialmente ed economicamente disagiati detentori di animali di affezione. Ecco cosa scrivono i volontari in un lungo post sui social:

“Non possiamo restare indifferenti - Un elefante dovrebbe camminare su vaste distese, non su una pedana. Una tigre dovrebbe correre nella foresta, non saltare dentro un cerchio. Gli animali nei circhi vivono una realtà fatta di spostamenti continui, di esibizioni lontane dalla loro natura e di spazi che non possono mai davvero chiamare “casa”. Sempre più città italiane hanno deciso di non ospitare spettacoli con animali, prendendo una posizione chiara per un mondo più giusto e rispettoso. Vorremmo che anche Novara facesse questo passo, scegliendo di essere dalla parte di chi non ha voce. Lo spettacolo più bello è quello della libertà: il volo di un uccello, la corsa di un cavallo, il ruggito di una tigre nella foresta, non sotto un tendone. A chi ama gli animali, chiediamo di riflettere: il vero amore non si misura con un applauso, ma con la libertà di chi amiamo. Pensateci, informatevi, e scegliete di non sostenere i circhi che usano gli animali. Solo così, un domani, potremo dire che il mondo è diventato davvero un posto migliore per loro”.

La mobilitazione del mondo politico

Che sull’argomento «una riflessione sia necessaria» è d’accordo anche l’assessore al Commercio Maria Cristina Stangalini, che vuole però sgombrare il campo da equivoci: «Il circo che è oggi in viale Kennedy è stato autorizzato già da tempo, perché le programmazioni vengono fatte con largo anticipo. In ogni caso ha ottenuto tutti i necessari pareri favorevoli, sia dall’Ufficio Ambiente, sia dalla Polizia municipale. E anche dal Servizio veterinario dell’Asl. Tra l’altro, vista la tipologia, ho personalmente richiesto dei sopralluoghi suppletivi, ma non sono stati individuati problemi. Anche le condizioni di detenzione degli animali sono state giudicate buone. Devo dire che, su questo, l’Amministrazione è molto rigorosa. Fra l’altro, questo circo sarà l’ultima manifestazione autorizzata in quell’area, destinata agli spettacoli viaggianti, che a breve diventerà oggetto di cantiere in vista della realizzazione della tensostruttura per la Libertas. Questo “stop”, oltre alla individuazione di una nuova area di cui il Comune ha comunque l’obbligo di dotarsi, - conclude Stangalini - potrà servire anche per approfondire la questione a 360 gradi».

E l’assessore all’Ambiente Elisabetta Franzoni, nella cui delega rientra anche la “tutela degli animali”, è d’accordo: «Certamente sull’argomento il Comune non intende fare orecchie da mercante. E’ assolutamente necessaria una riflessione e dovendo comunque ripensare l’area destinata a pubblici spettacoli approfitteremo dell’occasione per fare un’attenta valutazione sulla questione dei circhi con animali».
Di base però, precisa Franzoni, «le autorizzazioni concesse si rifanno ad una legge nazionale che consente i circhi con animali a condizione che siano loro garantite le migliori condizioni. E le verifiche effettuate hanno rassicurato in tal senso, altrimenti avremo già adottato delle restrizioni».

Lo scenario nazionale

Nel frattempo, però, anche a livello nazionale le prese di posizione degli animalisti continuano. Sul tappeto c’è l’emanazione del decreto attuativo del Codice dello Spettacolo, che prevede il “graduale superamento dell’uso degli animali nei circhi e negli spettacoli viaggianti”, la cui scadenza era stata fissata al 18 agosto 2024, ma è stata slittata di un anno. «Con la modifica della legge, anche l’Italia andrebbe verso un allineamento agli altri oltre 70 Paesi che hanno già detto no agli spettacoli con animali - prosegue l’assessore Franzoni - In ogni caso, in attesa degli sviluppi nazionali, come Comune valuteremo comunque delle restrizioni, che non escludo possano anche essere totali perché è davvero difficile garantire condizioni ottimali per gli animali come quelli impegnati nel circo. E’ proprio questo, secondo me, il punto da analizzare: la garanzia del “trattamento ottimale oltre ogni ragionevole dubbio”. Che è molto difficile da dimostrare».

L'interrogazione Pd

Intanto, il gruppo consiliare del Partito democratico ha depositato un’interrogazione. Ricordando che il Pd aveva presentato “nel 2019 una mozione per il divieto dei circo con animali a Novara, e che questa era stata bocciata” e che il Regolamento comunale per la tutela e il benessere degli animali “è stato modificato dal Consiglio Comunale con Deliberazione n.27 del 7 giugno 2021 inserendo misure più attente per i circo con animali”, l’interrogazione chiede quanti sono stati i circhi a Novara, “quali controlli sono stati effettuati dal 2021 ad oggi, quali irregolarità sono state rilevate e quali provvedimenti sono stati assunti”. Il Pd domanda anche a sindaco e Giunta se non ritengano “maturi i tempi per modificare nuovamente il regolamento e vietare in città i circo con animali”.

Commenti
matteo

Quel che afferma la bimba ha si la sua valenza, ma in questo contesto lasciamo i bimbi fuori dall'essere figure in primo piano con manifestazioni recriminanti questo o quell'altro. Addiritura con megafono e pilotate espressioni. Lasciamoli nella gioia di esser bimbi, senza usare le loro figure quale testa di ponte per colpire sensibilità e animi.

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