Chiusura totale della Domodossola-Milano in estate: insorgono i sindaci
Gusmeroli: "Ho chiesto di rafforzare molto di più l'offerta dei bus sostitutivi"
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Un'estate senza treni per pendolari e turisti del Lago Maggiore. Grazie al sindaco di Baveno Alessandro Monti che per primo ha sollevato la questione negli ultimi giorni, si scopre che la Domodossola-Milano resterà completamente chiusa al traffico dall'8 giugno al 27 luglio e dal 31 agosto al 12 settembre.
La chiusura
Non, quindi, solo una tratta come era avvenuto nell'estate dell'anno scorso con lavori di potenziamento che avevano interessato il percorso da Arona a Domodossola ma proprio tutta la linea, con buona pace dei tanti pendolari che ogni giorno, dai nostri territori, devono recarsi per lavoro a Milano: si preannuncia un'estate di passione rincorrendo i bus sostitutivi.
Il sindaco Monti ha chiesto quindi di creare un tavolo permanente per affrontare al meglio i possibili disagi che i lavori potrebbero provocare.
"Anche noi pendolari siamo concordi nel ritenere necessario un tavolo di confronto - afferma Lisa Tamaro, avvocato aronese che viaggia nella tratta da Arona a Milano - Diciamo che sarebbe proprio necessario un tavolo con Rfi ma anche con Trenord per far fronte sia alla chiusura della prossima estate ma anche alla situazione attuale relativa alla regolamentazione di alcuni treni. Hanno infatti di recente modificato gli orari di partenza dei "treni di ritorno" da Milano ravvicinandoli di 10 minuti tra Centrale e Garibaldi. L'altra sera, siccome il 18.25 era in ritardo hanno deciso di sopprimere il 18.35 da Garibaldi perché altrimenti avrebbero viaggiato attaccati: non vorremmo diventasse consuetudine. La situazione per noi è grave: viaggiare è diventato un problema".
Così Gusmeroli
Il sindaco di Arona e parlamentare Alberto Gusmeroli ha scritto anch'egli a Rfi: <Mi hanno spiegato che i lavori che interesseranno la nostra tratta fanno parte di un accordo con il governo Svizzero del 2020 e Regione Piemonte e Lombardia ne erano già a conoscenza. Sono opere imprescindibili legate anche alla sicurezza. Dal canto mio ho chiesto di rafforzare molto di più l'offerta dei bus sostitutivi nonché di informare meglio gli utenti a differenza di quello che è avvenuto lo scorso anno. I sindaci del territorio, che hanno già offerto la massima collaborazione, dovranno chiaramente essere coinvolti>.
Luca Bona, sindaco di Lesa
"Lesa ha aderito alla richiesta di istituire un tavolo tecnico con RFI Rete Ferroviaria Italiana, per attutire gli effetti della chiusura della tratta ferroviaria dall'8 giugno al 27 luglio e dal 31 agosto al 12 settembre. Sono necessarie una comunicazione più rispettosa e puntuale, ma anche misure appropriate a tutela del territorio che trae il 70% della propria economia dal turismo. Previsto un primo incontro a Baveno il 5 febbraio".