Castello di Novara, spunta una stanza segreta nei sotterranei
Durante i lavori di restauro riemerge anche una palla in pietra del 1100. Slitta il cantiere delle mura, ma partono gli altri interventi

Un vano nascosto, di cui non si conosceva l’esistenza, è emerso durante i lavori di restauro delle mura interne del Castello di Novara.
Castello di Novara, spunta una stanza segreta nei sotterranei
Una vera e propria stanza segreta, attualmente al vaglio della Soprintendenza, che ha sorpreso anche i tecnici impegnati nel cantiere. Non è l’unico ritrovamento: è affiorata anche una palla in pietra, databile intorno all’anno 1100, che conferma l’interesse archeologico dell’area.
Queste scoperte, unite ad altri ostacoli tecnici, hanno portato a un rinvio della chiusura del cantiere delle mura, inizialmente prevista per la fine del 2024 e ora slittata all’estate del 2026.
Al via il rifacimento del cortile: addio polvere e pozzanghere
Nel frattempo è partito, proprio poco prima di Pasqua, l’ultimo dei tre cantieri previsti in Castello. Si tratta del tanto atteso intervento nel cortile interno, dove verrà rifatta completamente la pavimentazione, per eliminare i disagi stagionali di polvere e ristagni. Il nuovo fondo sarà realizzato in calcestruzzo architettonico effetto lavato con ghiaia a vista.
Oltre al fondo, sarà ricostruita l’intera rete di raccolta delle acque meteoriche, con cinque linee di scarico in pietra a sfioro che porteranno l’acqua nel fossato. La conclusione dei lavori è prevista per fine luglio, ma l’impresa spera di terminare in anticipo per evitare i picchi di calore estivo.
Servizi temporaneamente spostati
Durante i lavori, Circolo dei Lettori e Atl hanno dovuto traslocare temporaneamente. Il Circolo tiene le sue attività tra Broletto, Arengo e Galleria Giannoni, mentre l’ufficio turistico dell’Atl si è diviso tra il Museo di Storia Naturale Faraggiana Ferrandi (lunedì) e la Giannoni (negli altri giorni).
Nuovo ponte in arrivo, con vista sull’estate
Prosegue anche il rifacimento della passerella di accesso dal lato dell’Allea. Il vecchio ponte in legno è stato smantellato e sarà sostituito da uno in ferro verniciato, con superficie calpestabile in legno come richiesto dalla Soprintendenza. Il termine dei lavori è previsto per giugno.
Entro l’estate, quindi, sia il cortile che il ponte dovrebbero tornare fruibili. Per l’intervento di completamento del cortile, invece, il Comune sta lavorando con la Soprintendenza: un progetto di camminamento in pietre di fiume è già stato bocciato. Se ne riparlerà nel 2026.