Dopo la frase shock detta da un consigliere di maggioranza in quota Lega nel corso dell’ultimo Consiglio comunale di Borgomanero, arriva la replica ufficiale del sindaco e della maggioranza.
Frase shock in Consiglio comunale su Gaza, la replica ufficiale del sindaco di Borgomanero
Dopo la ridda di commenti e interventi pubblici scatenatisi dopo la seduta di mercoledì sera del Consiglio comunale di Borgomanero, nel corso della quale il consigliere di maggioranza in quota Lega (l’unico di quel partito nell’emiciclo, oltre al vicesindaco e assessore al bilancio, Ignazio Stefano Zanetta) Vittorino Moia ha voluto commentare il riferimento alla Palestina nella chiusura dell’intervento di una sua collega di minoranza, Valentina Zanetta, è arrivata in una nota stampa la replica ufficiale del sindaco Sergio Bossi e della maggioranza consiliare, nella tarda mattinata di oggi, sabato 27 settembre:
Il sindaco e la maggioranza del consiglio comunale di Borgomanero, in relazione agli interventi della seduta del 24 settembre c.a., condannano senza mezzi termini i crimini contro l’umanità che si stanno perpetrando nella striscia di Gaza nei confronti del popolo palestinese, così come l’ingiustificabile attacco terroristico di Hamas del 7 ottobre 2023. Due popoli vittime di fanatismi politici, estremismi e terrorismi. Le guerre, l’uso della forza e le repressioni, non risolvono mai i problemi a cui si vorrebbe porre fine, ma li spostano nel tempo per riproporli più aggravati. In questo momento, in cui sono attivi quasi 60 conflitti armati e il mondo è in una situazione critica, le parole possono divenire macigni e sta a noi disinnescare questa spirale di odio che sta avvelenando i dibattiti politici sia nei toni sia nei contenuti. Gli avversari politici non devono mai essere considerati nemici, ma solo riconoscendo le nostre differenze e sottraendole alla furia ideologica, all’odio e alla negazione dell’altro, potremo continuare a mantenere composita questa nostra Democrazia. Il consigliere Vittorino Moia, come già dichiarato agli organi di stampa, ha precisato che l’intervento fatto in aula si riferiva esclusivamente al gruppo terroristico di Hamas e non certo alla popolazione palestinese. Ha inoltre chiarito che nessuna violenza verso i civili è giustificabile in nessun contesto, riconoscendo che l’espressione usata è stata infelice e può aver dato adito a equivoci, che respinge con fermezza. La condanna agli orrori delle guerre è netta, così come la vicinanza a ogni vittima innocente. I Gruppi consiliari di maggioranza, pur senza giustificare espressioni infelici e discutibili, quindi non condivisibili, prendono atto delle dichiarazioni del consigliere Moia. Ritengono anche indispensabile adottare sempre un linguaggio chiaro, misurato e pertinente al merito amministrativo, evitando formulazioni ambigue, polarizzanti e/o suscettibili di polemica. Inoltre si sottolinea che, in consiglio comunale, il sindaco è subito intervenuto contestando la modalità di confronto dei due consiglieri comunali che hanno effettuato i loro interventi in modo improprio durante le dichiarazioni di voto. Per regolamento, nel dibattito, occorreva attenersi alla pertinenza dell’oggetto. Il sindaco Sergio Bossi invita quindi ciascun consigliere a esercitare il proprio diritto d’espressione con equilibrio istituzionale e rispetto dei principi di buona amministrazione, per tutelare la qualità del confronto democratico e la dignità di tutte le persone coinvolte nelle sedi istituzionali.