Borgomanerese in lutto per la morte di Angelo Comoli, "Parlava con la musica"
L'uomo aveva 84 anni, e fino al giorno prima aveva suonato con il Gruppo Folcloristico Mottarone.
Tutto il borgomanerese è in lutto per Angelo Comoli, fisarmonicista e organista della parrocchiale di Briga Novarese.
Cordoglio per Angelo Comoli, fisarmonicista e organista della parrocchiale di Briga
Era piena la chiesa parrocchiale del paese nel pomeriggio di mercoledì 4 dicembre: sono stati infatti moltissime le persone che hanno voluto essere presenti a Briga per salutare Angelo Comoli, storico musicista e anima del gruppo folcloristico Mottarone, dove suonava la fisarmonica, e del coro di Briga, dove suonava invece l’organo della chiesa. «Sabato eravamo ancora a suonare ad Armeno - spiega la moglie, Giuseppina, che condivideva con Angelo la passione e l’amore per la musica e il canto - per un evento con i cuochi, e al giorno dopo ha suonato ancora in chiesa. La musica l’abbia accompagnato fino alla fine».
Comoli è morto a 84 anni domenica 1 dicembre all'ospedale di Novara
E’ mancato proprio nella giornata di domenica 1 dicembre all’ospedale di Novara, aveva 84 anni. «La musica lo accompagnava da sempre - continua il racconto della moglie Giuse - si era diplomato in fisarmonica e organo, e andavamo sempre in giro a suonare, anche nelle case di riposo della zona. Era una persona gentile: aveva un carattere semplice e umile, ed era di poche parole, si faceva voler bene». Da tempo era in pensione, dopo aver lavorato all’Ombrellificio Moia e poi come operaio alla Fasani.
L'annuncio sui social del Gruppo Folcloristico Mottarone
Ad annunciarne la scomparsa sui social è stato il gruppo di cui faceva parte: «Caro Angelo- scrivevano nella mattinata di lunedì 2 dicembre - apprendere della tua scomparsa stamattina ci ha lasciati profondamente sgomenti ed addolorati. Soltanto sabato eri con noi, con il tuo immancabile entusiasmo e lo spirito alto, nel far arrivare le tue note anche oltreoceano. Non troviamo parole per esprimere l'orgoglio di averti avuto così tanti anni con noi e la gratitudine di aver potuto sempre contare su di te. Suona la tua fisarmonica in Paradiso ora. Tenderemo l'orecchio per cercare di ascoltarti anche noi. Abbracciamo con enorme affetto Giuse e la tua famiglia. Mancherai tanto».
Il ricordo dalla comunità brighese
Un ricordo del musicista arriva anche dalla comunità brighese: «Angelo si può dire mi abbia insegnato a suonare l’organo della parrocchia - spiega Stefano Berardino - fino al catechismo lo vedevo sempre suonare in chiesa e mi incuriosiva molto. Era sempre disponibile e parlava con la musica». Comoli era nato e cresciuto a Briga Novarese, ma in tutta l’alta provincia di Novara era molto conosciuto assieme alla moglie proprio per la sua attività musicale. Spesso collaborava anche con il gruppo Myosotis della Valle Strona, dove rappresentava il gruppo folcloristico Mottarone, che ha voluto ricordarlo come «Un amico oltre che un musicista», nel messaggio di condoglianze condiviso. E ancora: «Oggi siamo vicini alla tua famiglia, dopo tante suonate con la tua fisarmonica nel gruppo folk e anche altro. TI siamo riconoscenti a TE per la tua sempre disponibilità con tutti», scrivono dal gruppo folkloristico Manghin e Manghina, e i soci del circolo di Auzate lo ricordano come, con in braccio la sua fisarmonica, portava «Musica e sana allegria».
Comoli lascia oltre alla moglie Giuseppina, i figli Massimo e Lorenzo, le nuore Edi ed Evelin e il piccolo Leonardo, oltre ai parenti e ai moltissimi amici che difficilmente lo dimenticheranno.