Borgo Ticino si prepara alla rivoluzione della viabilità

Marchese: "Poco prima di Natale l’ex strada statale 32 è passata completamente sotto la competenza del Comune"

Borgo Ticino si prepara alla rivoluzione della viabilità
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Il sindaco di Borgo Ticino annuncia la rivoluzione della viabilità sulla ex statale 32, che nel tratto tagliato fuori dalla nuova bretella è diventata di responsabilità comunale.

Il sindaco annuncia la rivoluzione della viabilità sulla ex statale 32

Quella che il sindaco di Borgo Ticino Alessandro Marchese ha presentato in municipio recentemente è una vera e propria rivoluzione della viabilità che presto interesserà un tratto molto importante della ex statale 32. "Poco prima di Natale - ha detto il primo cittadino ai tanti residenti che hanno partecipato alla serata - l’ex strada statale 32 è passata completamente sotto la competenza del Comune di Borgo Ticino. Ciò significa che saremo noi a disporre, regolamentare e disciplinare il traffico su quella strada. Si tratta di un passaggio già concordato all’inizio dell’iter che ha dato vita alla variante che oggi bypassa la 32 collegando con una strada alternativa, dove il traffico è più scorrevole, l’area della pista dei go kart con la rotonda all’ingresso di Divignano".

Molti oneri, ma anche tante nuove opportunità

"Tutta una serie di strade secondarie che si collegano a quella statale inoltre, nel frattempo sono state cedute al Comune, dopo un’operazione generale di asfaltatura che abbiamo a suo tempo concordato con Anas. E’ chiaro che per il Comune ciò implica un onere aggiuntivo, perché questo cambiamento significa che dovremo modificare la segnaletica verticale e orizzontale e curare la manutenzione del sedime stradale, oltre al servizio di spazzamento della neve. Oltre a essere un onere però, questa novità rappresenta anche un’opportunità per il Comune". Con il passaggio della statale sotto la competenza comunale, l’Amministrazione ha dovuto dunque stabilire un divieto di transito sul tratto per i mezzi pesanti, che già da un mese circa devono prioritariamente utilizzare la nuova variante a scorrimento rapido e non la ex statale.

Una rivoluzione che impiegherà anni a concretizzarsi

Ora il Comune ha dunque condotto un’operazione di studio preliminare in vista di una futura modifica al piano urbano del traffico, da abbinare alla modifica del piano regolatore. Un cambiamento non da poco dunque, una vera e propria rivoluzione che sicuramente impiegherà anni a diventare realtà, ma che inizierà a breve e procederà per piccoli step. L’obiettivo della serata organizzata dal sindaco era dunque quello di presentare a grandi linee i progetti studiati per la ex statale del futuro, che dovrebbe diventare l’arteria principale del paese. "Abbiamo già previsto un investimento di circa 300 mila euro e cercheremo in ogni dove altri finanziamenti per velocizzare questo processo - ha detto il sindaco - ma bisogna iniziare da qualche parte per portare a casa questo risultato ambizioso".

Numerose le soluzioni prospettate ai cittadini

Numerosi gli interventi presentati ai residenti: l’incrocio con lo svincolo di via Zanotti sarà regolato da una nuova rotatoria, lungo tutto il tratto, in corrispondenza degli incroci, saranno installate delle nuove strisce pedonali sopraelevate, con dei dissuasori acustici per le auto. Un marciapiede correrà a margine della curva che porta a via Lazzaretto e condurrà i pedoni fino all’entrata di via Sottoborgo, dove verranno modificate le corsie della strada di ingresso al paese, con una pensilina per la fermata del bus. "Questi sono i primi interventi che abbiamo ipotizzato e iniziato a finanziare - ha detto il sindaco - poi bisognerà ragionare su come proseguire in futuro, a cominciare da quando avremo un’idea più chiara dell’entità dell’avanzo di amministrazione, ad aprile". Altri interventi sono allo studio per gli incroci con via Castelletto Ticino e con il quartiere industriale, ma in questo caso saranno necessarie delle operazioni più complesse, con espropri e interventi sul sedime, per mettere in piano la futura rotonda.
In generale, le opere previste per trasformare completamente questa strada potrebbero durare una ventina di anni e richiedere gli sforzi di numerose Amministrazioni.

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