Avis Arona: il nuovo anno inizia con 100.000 donazioni raccolte dalla nascita
Dopo l’inaugurazione della nuova sede, un nuovo importante traguardo
L’anno appena trascorso si è concluso nel migliore dei modi per Avis Arona ed il 2025 è cominciato ancora meglio. Domenica mattina 12 gennaio l’associazione donatori del sangue aronese ha raggiunto l’importante traguardo delle 100.000 sacche raccolte dal giorno della fondazione.
I dettagli
Nella nuova “Casa del donatore - Famiglia Manoli Pettinaroli”, inaugurata lo scorso 20 ottobre, si è celebrato un nuovo importante passo nella lunghissima storia iniziata nel 1951, grazie ai tanti solidali e generosi donatori che mantengono viva la mission di una realtà nazionale che nella città del Sancarlone ha una storia florida e un presente pronto a nuove sfide. «E’ un periodo molto significativo per la nostra sezione: dall’accreditamento della vetusta sede di via San Carlo, all’acquisto dei nuovi locali di via Vittorio Veneto 54, alla ristrutturazione ed inaugurazione della nuova sede, moderna, funzionale, soprattutto “giovane per i giovani” ed ora questo ulteriore, importantissimo, traguardo che per me è un onore vedere raggiunto sotto la mia guida, ma che è merito anche e soprattutto di tutti i presidenti che mi hanno preceduto: 100.000 donazioni raccolte in 74 anni di storia sono un numero veramente impressionante, che fa onore a tutti i soci della storia di Avis Arona- commenta il presidente Cesare Moriggia – Desidero a nome di tutto il direttivo ringraziare tutti i soci, donatori, consiglieri e dirigenti che si sono susseguiti in questa lunga avventura di Avis Arona.
Ora è importante proseguire migliorandoci, alzando la media di donazioni annuali e dedicandoci anche e finalmente alla raccolta del plasma. Siamo già al lavoro con la nostra direttrice sanitaria dottoressa Carla Sturla per organizzare e pianificare al meglio questo importantissimo servizio che prenderà il via nel corso del 2025». Avis Arona cresce: dedizione e radicamento tenace, sempre al passo con i tempi e lungimirante nel guardare alle sfide; realtà viva e attiva, testimoniata dalla solidarietà e gratuità dei tanti donatori che periodicamente donano il loro sangue per salvare tante
altre vite, premiata con il riconoscimento attribuito lo scorso 11 dicembre a Novara con la premiazione da parte di Fondazione Comunità Novarese dei “Benemeriti della solidarietà 2024” della
provincia di Novara: «Per la volontà di riqualificare l’immobile di proprietà di Avis, per farne un luogo di comunità, dove associazioni, enti e persone possano incontrarsi, collaborare e creare nuove sinergie e nuovi progetti – la motivazione del riconoscimento - Per la scelta di rendersi, attraverso il progetto PlasmAbili, punto di riferimento nella costituzione di una cabina di regia in grado di programmare e guidare azioni, sul territorio, che promuovano temi fondamentali come la vita sana e il benessere, l’inclusione e la sostenibilità ambientale e sociale. Per l’entusiasmo e l’abilità nell’aver saputo coinvolgere moltissime persone e donatori nel desiderio di ricostruzione di uno spazio che oggi diventa non solo un importante presidio sanitario, ma anche un luogo di condivisione, relazione e coesione». E il raggiungimento delle 100.000 donazioni rappresenta un nuovo capitolo della storia di Avis Arona coronato dalla nuova Casa del donatore che accoglie i donatori ed i sostenitori grazie ai quali la storia di questa realtà può continuare con soddisfazione ad essere raccontata.