Arrestato lo stalker dell'ex dama novarese di Uomini e Donne Cristina Incorvaia
"Adesso sono più serena, ringrazio gli agenti della Questura"
"Hanno arrestato il mio stalker, adesso sono molto più serena". E' con queste parole che l'ex dama del Trono Over di Uomini e Donne nonché ex partecipante a Temptation Island Cristina Incorvaia, che abita a Novara, annuncia l'arresto della persona che la perseguitava.
Stalker arrestato
"Era sottoposto a sorveglianza tramite braccialetto elettronico e ha violato tantissime volte il divieto sostando nei pressi del lavoro e della mia casa soprattutto in orari notturni - racconta la donna - Ero veramente terrorizzata da questa situazione e grazie alle indagini della Questura di Novara è stato arrestato e ora è in carcere. Adesso sono più serena".
L'operazione
Giovedì 6 marzo la Polizia di Stato di Novara ha arrestato l'uomo, 32 anni, per aver violato il divieto di avvicinamento imposto nei confronti della parte offesa, nonostante fosse sottoposto a sorveglianza mediante braccialetto elettronico.
L’uomo, già destinatario di un provvedimento di restrizione della libertà, aveva infatti ricevuto l'ordine da parte dell'Autorità Giudiziaria di non avvicinarsi alla vittima, a seguito di precedenti episodi di atti persecutori. Il dispositivo elettronico indossato dall'arrestato avrebbe dovuto garantire il monitoraggio costante e la prevenzione di qualsiasi comportamento di avvicinamento non autorizzato.
Nonostante tale misura, in plurime occasioni, soprattutto in orari notturni, l'indagato aveva iniziato a stazionare nei pressi dell'abitazione della parte offesa, violando così il provvedimento di sicurezza. L’attività d’indagine della Divisione Anticrimine della Questura, basata sul monitoraggio e l’analisi dei tracciati GPS, ha consentito alla Polizia di Stato di richiedere all’ Autorità Giudiziaria la sostituzione della misura cautelare del divieto di avvicinamento con quella della custodia in carcere.
Lo stesso è stato associato presso la casa circondariale di Novara.
Il dispositivo elettronico antistalking, introdotto per prevenire il reato di stalking e tutelare le vittime, ha avuto un ruolo cruciale nell’attività di indagine e nella richiesta da parte della Divisione Anticrimine.