Arona invasa da sculture di rane, delfini, coccodrilli e pinguini: è la Cracking Art
Opere interamente in plastica rigenerata

Il richiamo dell’acqua: la città si trasforma in un museo a cielo aperto con le installazioni della Cracking Art.
L'evento
Arona si prepara ad accogliere una delle più suggestive iniziative artistiche dell’anno. Da maggio ad ottobre, le vie, le piazze e gli spazi pubblici della città saranno letteralmente invasi dalle opere della Cracking Art, movimento artistico internazionale noto per le sue installazioni realizzate interamente in plastica rigenerata.
Colorate, sorprendenti e fuori scala, le sculture rappresentano animali simbolici come rane, delfini, coccodrilli, elefanti, pinguini e chiocciole, che dialogheranno con il paesaggio urbano e naturale, in particolare con il lungolago e i principali punti di interesse storico e turistico della città.
«Abbiamo voluto portare un messaggio potente e immediato nel cuore della nostra città – dichiara il
Sindaco di Arona, On. Alberto Gusmeroli – L’invasione pacifica di queste opere ci permette di parlare ai cittadini di sostenibilità, di bellezza e di rispetto per l’ambiente, utilizzando un linguaggio artistico accessibile a tutti. È un’iniziativa che unisce cultura, educazione ambientale e valorizzazione del territorio».
Il progetto, promosso dall’Amministrazione comunale, è stato ideato e realizzato in collaborazione con gli artisti del collettivo Cracking Art – fondato da Alex Angi, Kicco, Renzo Nucara, Carlo Rizzetti, William Sweetlove e Marco Veronese – e rappresenta un esempio virtuoso di arte contemporanea partecipata.
«Ogni installazione è stata pensata per dialogare con un luogo preciso della nostra città – spiega l’Assessore alla Cultura, Turismo e Sport, Alessandra Marchesi – La scelta degli animali, del colore e della posizione risponde a un disegno coerente e profondo: creare stupore, certo, ma anche generare riflessione su temi urgenti come il cambiamento climatico, l’uso consapevole delle risorse, il rapporto tra natura e artificio.
Arona diventa così un palcoscenico a cielo aperto, capace di coinvolgere adulti e bambini in un’esperienza estetica e educativa unica».
Il percorso espositivo è concepito come un itinerario di visita che attraversa simbolicamente il legame tra la città e l’acqua: elemento naturale essenziale, ma anche simbolo di rinascita, trasformazione e connessione tra gli esseri viventi. L’elefante osserva il lago come a scrutare il livello dell’acqua che gli è vitale; il coccodrillo emerge minaccioso come monito sui rischi dell’inquinamento; le rane, anfibie e trasformiste, propongono una mediazione tra gli elementi; i pinguini cercano refrigerio, mentre i delfini ci coinvolgono in un gioco visivo che parla di armonia e rispetto.
Gran parte dell’installazione è stata realizzata grazie al contributo di generosi sponsor del territorio: enti, imprese e attività locali che, con entusiasmo, hanno riconfermato il loro sostegno, non solo per questa iniziativa, ma anche gli eventi estivi e il progetto AronaInsiemeOnStage. Un sostegno concreto che ha permesso di contenere i costi a carico dell’ente pubblico a beneficio dell’intera comunità.
Per tutta la durata dell’installazione, sarà possibile acquistare presso l’Ufficio Turistico le rane in scala ridotta, realizzate in plastica rigenerata, simbolo del progetto. Il guadagno, al netto delle spese, sarà devoluto a un’associazione locale con finalità artistico-culturali impegnata in attività benefiche, individuata in accordo con Cracking Art, proseguendo così con il messaggio etico dell'iniziativa e rafforzando il legame tra arte, solidarietà e territorio.
Con questa iniziativa, Arona conferma il proprio impegno nella promozione di una cultura accessibile,
sensibile ai temi ambientali e capace di generare un impatto positivo sulla comunità e sul paesaggio urbano.
L'invito è a lasciarsi sorprendere, riflettere e coinvolgere da queste presenze inaspettate, simboli di un’arte che nasce dal rifiuto per diventare bellezza, stimolo, cambiamento.