Aperto il bando per il Servizio civile agricolo: 4 posti a Cameri

Aperto il bando per il Servizio civile agricolo: 4 posti a Cameri

L’Ente Parco delle Aree protette del Ticino e del Lago Maggiore annuncia l’apertura del bando per il Servizio civile agricolo.

Si apre il bando per il Servizio civile agricolo

L’Ente Parco aderisce al Servizio civile agricolo. Nei giorni scorsi ha comunicato che si cercano 4 volontari /volontarie, 2 per Cameri e 2 per Albano (VC).
Il progetto nazionale del Servizio civile agricolo è promosso da Aurive, che si propone di avvicinare i giovani al mondo agricolo attraverso percorsi formativi e pratici all’interno di aree rurali e naturali.
Il progetto coinvolgerà due sedi dell’Ente, situate nei Comuni di Cameri e Albano, e prevede l’attivazione di 4 posizioni per volontari, con un impegno annuale retribuito e riconosciuto.

I profili ricercati

Cercasi ragazze e ragazzi motivati, interessati ai temi dell’agricoltura, dell’ambiente e della sostenibilità, desiderosi di contribuire attivamente a un progetto concreto e innovativo sul territorio. Tra gli obiettivi principali del progetto la progettazione e l’attivazione dello Sportello dell’Agricoltura del Parco, uno spazio dedicato al dialogo con agricoltori, cittadini e operatori del settore; la creazione di progetti di buone pratiche agricole, tra cui il recupero della marcita (tradizionale tecnica di foraggiamento invernale) e la valorizzazione della risaia a gestione sostenibile, con attenzione alla biodiversità, al risparmio idrico e alla qualità del paesaggio.

Il progetto del Servizio Civile Agricolo nasce dalla collaborazione tra più realtà del territorio: Aurive come ente promotore, l’Istituto Tecnico Agrario Bonfantini e il Museo di Oleggio come partner educativi e culturali.

Per le candidature c’è tempo fino al 15 ottobre

“Abbiamo scelto di aderire a questa iniziativa perché rispecchia pienamente la visione che guida l’ente: promuovere un’agricoltura sostenibile, radicata nel rispetto del territorio, della biodiversità e delle comunità che lo abitano. Con questo progetto vogliamo dare spazio ai giovani e rilanciare l’agricoltura come strumento di cura del territorio. Lo sportello agricolo del Parco sarà il luogo dove idee, buone pratiche e innovazione si incontreranno al servizio dell’ambiente e della comunità”, ha dichiarato la commissaria dell’Ente Parco.
Il progetto sarà attivato nei prossimi mesi e rappresenta un’importante occasione per costruire competenze, fare esperienza sul campo e contribuire alla salvaguardia del patrimonio agricolo e naturale locale.
Per maggiori informazioni su come partecipare, è possibile consultare il sito di Aurive o contattare direttamente l’Ente Parco.

Si ricorda che il termine per le candidature è stato fissato al 15 ottobre.