Amianto: l'impegno della Regione Piemonte sul fronte sanitario e ambientale
La riunione del Comitato Strategico Amianto ha preso in esame anche un aggiornamento sugli aspetti di carattere ambientale, oltre che sanitario, dell’amianto

«Abbiamo approvato il progetto operativo di ottimizzazione delle gestione dell’iter diagnostico-terapeutico-assistenziale e dell’attività di ricerca in pazienti con sospetto di mesotelioma. E’ un passaggio importante al quale tengo particolarmente anche come ex sindaco della Città di Casale Monferrato. La Regione è fortemente impegnata sul fronte della ricerca del mesotelioma con la Rete Oncologica, con l’AOU Alessandria, con l’Asl di Alessandria e con tutte le istituzioni e le associazioni del territorio che ringrazio per l’attenzione costante sul tema: un impegno che è ulteriormente rafforzato dalla prossima istituzione dell’IRCCS Alessandria- Casale Monferrato dedicato alle patologie polmonari il cui iter è stato avviato nel 2023 e prosegue con il lavoro del Commissario straordinario Antonio Maconi»
I dettagli
Così l’assessore alla Sanità della Regione commenta l’esito della riunione del Comitato Strategico Amianto che si è svolta ieri mattina nel Grattacielo Piemonte.
La riunione del Comitato Strategico Amianto ha preso in esame anche un aggiornamento sugli aspetti di carattere ambientale, oltre che sanitario, dell’amianto. In particolare, è in fase di predisposizione un nuovo bando per la bonifica dei manufatti contenenti amianto che poggia su una dotazione finanziaria di circa 3 milioni di euro per il triennio 2025-2027 dedicato agli edifici pubblici che necessitano di una bonifica urgente. Per i prossimi anni la Regione intende promuovere anche attività che incentivino gli interventi sugli edifici privati con duplice finalità: rimuovere le coperture e, parallelamente, installare impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili, in particolar modo, impianti fotovoltaici «Stiamo proseguendo con l’attività di mappatura dell'amianto – ha sottolineato l’assessore all’Ambiente ed Energia Matteo Marnati – rispetto alle quale intendiamo fare ricorso anche a nuove modalità e tecnologie e, grazie alla riorganizzazione della struttura della Regione, è stato individuato un settore che a breve avvierà i lavori per la redazione del nuovo Piano Regionale Amianto».
Per quanto riguarda il SIN di Casale Monferrato proseguono le attività del programma di bonifica e si segnala, in particolare, l'elevato stato di avanzamento degli interventi sui cosiddetti "polverini" (sfridi delle lavorazioni che erano effettuate presso lo stabilimento Eternit); sul SIN di Balangero le operazioni si stanno concentrando sulla bonifica degli impianti e sulle possibilità di recupero delle aree bonificate e messe in sicurezza.