Amianto al liceo Casorati: presentato un esposto per “gravi irregolarità”
Il Coordinamento 15 febbraio ha chiesto l’intervento del Prefetto. La Provincia: «Vicenda strumentalizzata»

Un esposto al Prefetto e al Direttore generale dell’Asl Novara, per denunciare “gravi irregolarità nella gestione dei materiali contenenti amianto (MCA) di alcune strutture scolastiche della Provincia”.
Nella foto la sede di via Camoletti che ospita il liceo musicale, sotto la lente così come la sede di via Greppi
Amianto al liceo Casorati: presentato un esposto
L’esposto, inviato in data 5 giugno dalle associazioni che fanno capo al “Coordinamento 15 febbraio”, riguarda nello specifico il caso del “Casorati” e - si legge - “fa seguito a una serie di indagini condotte dalle organizzazioni firmatarie, che hanno evidenziato la mancata applicazione del D.M. 6 settembre 1994 (in attuazione della Legge 257/92), relativo al censimento, alla mappatura e alla manutenzione e controllo degli MCA”.
Sotto “esame” del Comitato 15 febbraio (composto da Collettivo Libertario Franco Cagliero, Comitato Genitori, Docenti, Discenti Liceo Casorati, Medicina democratica Novara-Vco, Non Una di Meno - Nodo di Novara, Rete Salute Sicurezza Lavoro, Spazio Sociale Arci Fratellanza, Unione Sindacale di Base Novara) entrambi i plessi: la sede centrale di via Greppi e la sede del liceo musicale i via Camoletti.
Per via Greppi vengono rilevate l’assenza “di una mappatura precedente a quella realizzata per il progetto di bonifica delle sottocoperture (maggio '24-gennaio '25) e dello storico della manutenzione e controllo delle stesse”; la “presenza di 2000 mq di pavimentazione in vinil amianto in condizioni scadenti campionati nel 2021 (fonte tabella fornita dalla Provincia), ma non registrati nel Documento di Valutazione del Rischio (DVR) al luglio 2024; la “assenza dalla documentazione della manutenzione e controllo dei diversi MCA smaltiti in precedenza”.
Nel plesso del Musicale di via Camoletti, invece, si parla di “assenza dal DVR della presenza di fibre di amianto nel collante di alcuni pavimenti vinilici campionati nel 2017”; “esecuzione nel 2025 di campionamenti aerei di fibre in 7 aule con pavimenti vinilici a fronte di 32 campionamenti di MCA previsti nel 2023”; “rischio presenza di fibre potenzialmente cancerogene non mappate, in passato smaltite come rifiuti comuni”.
Si chiede un tavolo tecnico
Il Coordinamento chiede quindi “l'attivazione immediata di un tavolo tecnico coordinato dalla Prefettura per verificare il rispetto del D.M. 6 settembre 1994”.
E ancora “l'avvio di una campagna informativa capillare per sensibilizzare e chiarire gli obblighi di legge in materia di MCA; la revisione completa e l'aggiornamento del censimento degli MCA in tutte le strutture pubbliche e private del territorio novarese; il controllo rigoroso delle operazioni di bonifica da parte degli organi preposti; totale trasparenza nella comunicazione e diffusione dei dati relativi alla presenza di amianto e alle bonifiche effettuate”.
“La salute delle nuove generazioni non può essere lasciata al caso o all’improvvisazione” – dichiarano i rappresentanti del Coordinamento 15 febbraio, nato proprio intorno alla vicenda del Liceo Casorati. “Chiediamo al Prefetto di assumere un ruolo attivo e di vigilare affinché venga ripristinata la legalità e garantita la massima tutela per studenti, docenti, personale scolastico e lavoratori”.
La replica della Provincia: "Lunga e inutile polemica"
Da parte sua, Andrea Crivelli, oggi presidente facente funzioni della Provincia, che mantiene la delega all’Edilizia scolastica, è “tranchant”:
«Gli uffici tecnici della Provincia - ricorda - hanno trascorso mesi a rispondere a ogni richiesta che fosse loro formulata. Credo che i soggetti coinvolti dovrebbero riconoscere essi stessi che questa vicenda sia stata una lunga e inutile polemica senza fondamenti».