Addio a Michele Arneodo, docente dell’UPO e figura di spicco della fisica internazionale
Docente ordinario, era punto di riferimento per studenti e colleghi. Nel 2012 contribuì alla scoperta del Bosone di Higgs

L’Università del Piemonte Orientale è in lutto per la scomparsa del professor Michele Arneodo, docente ordinario di Fisica per le scienze della vita, l’ambiente e i beni culturali presso il Dipartimento di Scienze della salute. È mancato improvvisamente il 12 agosto 2025, mentre si trovava a Ginevra.
Addio a Michele Arneodo
Apprezzato non solo per le sue competenze scientifiche, ma anche per le qualità umane, Arneodo insegnava Fisica in numerosi corsi universitari e nelle scuole di specializzazione, tra cui Radiologia. Chi lo ha conosciuto ricorda la sua capacità di trasmettere entusiasmo, la precisione con cui preparava le lezioni e la volontà di mantenere sempre alta l’asticella scientifica e didattica.
«Se c’è un collega che ho sempre stimato per la capacità umana e professionale di fare didattica, era proprio Michele – ha scritto un collega – Uno stimolo costante a dare il meglio, che non dimenticheremo». Anche gli ex studenti lo ricordano con affetto: «Ricordo il suo grande entusiasmo per la fisica, un professore coinvolgente e una gran brava persona. Cieli blu, Prof».
E ancora:
Sono sconvolto! Tanti anni insieme a UniUPO e sui treni in su è giù fra Novara e Torino, tante chiacchierate su tutto, dall'accademia, alla scienza, alla vita di tutti i giorni, agli affetti e alla sfida di una vita e una famiglia multilingue fra Ginevra, Novara e Torino. Dopo alcuni anni che non ci vedevamo, l'anno scorso ci siamo incontrati per caso a casa di amici comuni e abbiamo parlato tantissimo, ripromettendoci di incontrarci di nuovo. Non ci siamo riusciti e adesso resta un vuoto. Mi mancherai!
Un docente che nessuno può dimenticare. Uno dei migliori dell'UPO, con una chiarezza espositiva rara, anche durante lezioni lunghe di una materia così complessa..Ricordo il suo esame come se fosse adesso..'mi spiace darle solo 26'..statura intellettuale irraggiungibile. Grazie per l'esempio che ha dato a tutti
Un grande Professore che a distanza di anni ancora ammiro per la sua capacità didattica (da studente apprezzai quello)… una capacità e tecnica didattica che cerco spesso di riprendere ora io con gli studenti, ora che sto “al di là” della cattedra… grazie ancora per la passione che ha saputo trasmetterci RIP
Un grande dispiacere. Nonostante ricoprisse incarichi di prestigio era persona semplice e garbata che si intratteneva volentieri a conversare mostrando interesse e sincera disponibilità all’ascolto.
Mancherà a tutti.Un grandissimo dolore per la perdita di un amico, una grande persona! Un gentiluomo in meno (e ce ne sono così pochi…)
Meraviglioso insegnante di cui ricordo ancora gli aneddoti che usava per spiegare i concetti. Lezioni preziose. Mi dispiace moltissimo che il mondo perda un insegnante di questa levatura. Sentite condoglianze alla famiglia
Sapeva trasmettere la sua vasta conoscenza adattando i concetti più complessi alle povere menti di noi medici... Ancora oggi le mie basi di meccanica della ventilazione si basano sulle sue spiegazioni..
Figura di spicco anche a livello internazionale, Arneodo era associato alla Sezione di Torino dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN). Lo scorso aprile era stato eletto Chair del Collaboration Board di CMS, incarico che avrebbe assunto da settembre 2025 fino ad agosto 2027: «È un grande onore poter offrire il mio contributo a CMS – dichiarava in quell’occasione – Sono profondamente grato per la fiducia che mi è stata accordata».
Nel corso della sua carriera aveva partecipato a importanti progetti scientifici, tra cui la collaborazione CMS al Large Hadron Collider del CERN. Nel 2012 contribuì all’osservazione della particella compatibile con il Bosone di Higgs, definita all’epoca “l’anello mancante” nella comprensione del mondo subatomico.
La comunità accademica e scientifica perde così una figura di riferimento, capace di unire rigore e passione, lasciando un segno indelebile tra colleghi e studenti.