Un progetto che nasce con l’intento di rendere accessibile la pratica della vela alle persone con disabilità visiva, coinvolgendo anche familiari e amici, e promuovendo così momenti di sport, condivisione e autonomia, all’insegna della passione per il vento e il lago.
Ad Arona una barca a vela per non vedenti
Domenica 27 luglio, lungo la passeggiata bassa del lungolago Marconi ad Arona, si è svolta l’inaugurazione della barca a vela dedicata al progetto di inclusione sociale “Blind on Board”, promosso dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti –sezione territoriale di Novara/Vco.
“Iride” il nome dell’imbarcazione svelato al taglio del nastro alla presenza del presidente della sezione Uici di Novara/Vco Roberto Benvenuti e del responsabile del progetto Mauro Antonietti, che hanno illustrato gli obiettivi dell’iniziativa insieme al presidente dello Yacht Club Arona Antonio Picheca.
«Il progetto nasce dalla cessione di una barca da ristrutturare da parte del Comune di Arona all’Uici, dalla collaborazione fattiva e importantissima dello Yacht Club Arona con l’ausilio indispensabile degli sponsor – spiega il vicesindaco e assessore al Welfare Marina Grassani intervenuta con l’assessore Monica D’Alessandro e i consiglieri Andrea Arrigoni, Ferruccio Cairo e Pietro d’Ippolito – come sempre la sinergia aiuta».
Tempo fa, infatti, il Comune aveva ritrovato una barca a vela abbandonata, che nessuno aveva reclamato. Riconoscendone il potenziale, il Comune ha deciso di affidarla all’Unione Ciechi, che ne è diventata ufficialmente proprietaria. Grazie al supporto di uno sponsor privato, l’imbarcazione è stata completamente ristrutturata, pronta per una nuova vita.