La storia

A Sant'Agabio un piazzale intitolato all'imprenditrice Maria Gottifredi

Il 21 aprile 1926 prende vita una realtà imprenditoriale destinata a diventare, negli anni successivi, un punto di riferimento mondiale nella produzione di cime per la nautica

A Sant'Agabio un piazzale intitolato all'imprenditrice Maria Gottifredi
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Verrà intitolato alla memoria dell’imprenditrice Maria Gottifredi il piazzale presente all’intersezione tra via Wild e via Pigafetta, nel quartiere Sant’Agabio. La cerimonia di svolgerà sabato 24 maggio, alle ore 11

Maria Gottifredi

Maria Gottifredi nasce l'8 settembre 1897 e si spegne il 27 dicembre 1979.
Negli anni Venti, all’età di soli 29 anni, Maria decide di avviare una piccola attività tessile in Via Wild 4 a Novara, sede storica e attuale dell’azienda. Fin dall’inizio, assume una giovane ragazza residente nella stessa via, che diventerà la sua collaboratrice più fidata.
In quegli anni, l’impresa portava il semplice nome di Gottifredi Maria.

Il 21 aprile 1926 prende vita una realtà imprenditoriale destinata a diventare, negli anni successivi, un punto di riferimento mondiale nella produzione di cime per la nautica.
Con straordinaria visione e capacità imprenditoriale, Maria, quasi vent’anni prima che le donne ottenessero il diritto di voto, comprende che le aziende tessili locali necessitano di piccoli cordini di ricambio per i telai.

Intravedendo in questa esigenza un’opportunità, coglie con determinazione la possibilità di diventare fornitrice della vicina tessitura Wild, ponendo così le fondamenta del futuro successo dell’impresa.
Nel 1928 Maria sposa Ettore Luigi Maffioli che entra a sua volta nell’attività, segnando l’inizio di una nuova fase per l’azienda, che assume il nome di “Gottifredi Maffioli”.

Negli anni, l’azienda si afferma come punto di riferimento per il settore tessile, contribuendo a scrivere pagine di storia: dalle prime cime per la montagna realizzate in nylon e utilizzate per la spedizione italiana che conquistò il K2 nel 1954, alle innovative tortiglie in poliammide destinate alla produzione di reti da pesca. Proprio il K2 entra simbolicamente nella storia aziendale, diventandone il logo distintivo.
L’impresa cresce nel tempo, distinguendosi non solo per l’eccellenza dei suoi prodotti, ma anche per il suo impegno sociale. L’azienda mantiene sempre altissima la percentuale di occupazione femminile, garantendo un sicuro posto di lavoro a molte famiglie del quartiere.

Con il passare degli anni, Maria ed Ettore Luigi vengono affiancati dai nipoti, che portano l’azienda nel mondo della vela agli inizi degli anni ’80. Oggi, con la terza generazione alla guida, la Gottifredi Maffioli si prepara a celebrare un traguardo straordinario: il centenario nel 2026.

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