A Oleggio una panchina gialla contro il bullismo
Grazie al Rotary Club Val Ticino Novara e al progetto “Per Tommaso”

Una panchina gialla per dire no al bullismo e al cyberbullismo. È stata inaugurata sabato 7 giugno nei giardini pubblici davanti alla stazione ferroviaria di Oleggio, alla presenza delle istituzioni, delle scuole e dei rappresentanti del Rotary Club Val Ticino di Novara.
A Oleggio una panchina gialla contro il bullismo
L’iniziativa si inserisce nel progetto “The Wild Web – Per Tommaso 2025”, promosso dal Rotary con il patrocinio del Comune di Oleggio.
«Un gesto semplice, ma carico di significato» ha commentato il presidente del Rotary Mauro Bressa, sottolineando l’importanza della condivisione: «Che bello essere insieme, perché solo insieme possiamo costruire una rete più umana, più consapevole, più sicura».
Il club è particolarmente legato a Oleggio, dove fu fondato quarant’anni fa dall’ammiraglio Alessandro Picchio. E proprio a Oleggio è attiva una delle sedi dell’ITI Omar, coinvolta nel progetto che forma ogni anno centinaia di peer educator per sensibilizzare i coetanei ai rischi della rete.
Presenti all’evento anche l’ex senatrice Elena Ferrara, oleggese e prima firmataria della legge 71/2017 per il contrasto al cyberbullismo, e il sindaco Andrea Baldassini.
Ferrara ha ricordato le storie di Carolina e Tommaso, tragici simboli delle conseguenze del bullismo digitale: «Dalle loro tragedie è maturata la coscienza dei pericoli della rete. Questa panchina sarà una testimonianza permanente dell’importanza dell’alleanza educativa nella lotta ai bullismi».
Il primo cittadino ha sottolineato il valore educativo dell’iniziativa: «Il progetto Per Tommaso forma ragazzi e ragazze tra i 16 e i 18 anni che diventano referenti alla pari nelle scuole. Questa panchina è il simbolo tangibile del loro impegno e del nostro obiettivo comune: prevenire l’abuso e i rischi legati alla rete».
Un invito, quello lanciato dal Rotary anche attraverso i social, a fermarsi, riflettere e agire. E a non restare indifferenti.