Commercio

A Novara nascerà l'Albo delle Attività Storiche

Due le categorie: “Silver”, dai 30 anni di anzianità, e “Gold”, oltre i 40 anni

A Novara nascerà l'Albo delle Attività Storiche
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A illustrare l'idea è stata l’assessore al Commercio Marina Chiarelli martedì 13 dicembre, durante la riunione della V Commissione consiliare, presieduta da Marco Gambacorta.

Lo racconta il Corriere di Novara

L'idea di un Albo delle attività storiche novaresi

Un Albo comunale delle attività storiche novaresi. L’idea del Comune - che sarà formalizzata in un apposito regolamento - è quella di «premiare la continuità sul territorio ed offrire un riconoscimento identitario per tutte quelle attività, commerciali, artigianali o di servizio, che da anni portano avanti una tradizione e hanno contribuito allo sviluppo economico di Novara».

Le due classi di anzianità

Il riconoscimento - che consisterà in una targa offerta dal Comune (che ha valore di “certificato di storicità e di identità territoriale”) da affiggere all’esterno del negozio e in una pergamena - sarà distinto in due categorie: la “silver”, denominata “Attività di tradizione”, che riguarderà le attività caratterizzate da una continuità d’impresa, di insegna e di merceologia non inferiore ai 30 anni, e la “gold” per le “Attività storiche” che invece andrà ai locali con più di 40 anni di attività (estesi a 50 per gli studi professionali).

Chi potrà ottenere lo "stemma"

A fregiarsi dello “stemma” di Attività storiche o Attività di tradizione potranno essere esercizi di vicinato, esercizi pubblici (bar e ristoranti), botteghe artigiane, attività di commercio su area pubblica nei mercati cittadini, acconciatori e estetiste, studi professionali (nell’area giuridica, economica amministrativa, tecnica, medico sanitaria, odontoiatrica e veterinaria).

«Le domande di iscrizione all’Albo - ha spiegato Chiarelli - dovranno essere inoltrate al Comune, dove saranno valutate da un’apposita commissione. Non si tratterà comunque di una valutazione su criteri di discrezionalità, ma solo di conformità documentale. Ovviamente, per l’anzianità farà fede la data di iscrizione al Registro imprese della Camera di commercio».

La proposta è stata accolta positivamente dai componenti della commissione, che hanno solo richiesto alcune puntualizzazioni sulla bozza di regolamento illustrata (e che poi dovrà essere approvata dal Consiglio comunale).

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