A Castelletto nasce il Comitato spontaneo per la pace
I promotori: "Siamo aperti al contributo di chiunque voglia entrare a farne parte"

A Castelletto Ticino è stata ufficializzata nei giorni scorsi la nascita del Comitato spontaneo per la pace.
La ripresa di un progetto virtuoso capace di sensibilizzare molti
Anna Migliarino conserva ancora gli articoli di giornale dei primi anni 2000, con le cronache delle manifestazioni organizzate con altri attivisti per la pace in Palestina e nel mondo. "Ai tempi organizzammo numerose manifestazioni che coinvolsero persone provenienti anche da altri Comuni del circondario. Castelletto divenne un punto di riferimento da questo punto di vista". E ora, con la costituzione di un “Comitato spontaneo per la pace”, il cui statuto è stato protocollato lo scorso 14 giugno, i promotori dell’iniziativa si propongono di tornare a sensibilizzare la popolazione sul tema.
I membri fondatori del Comitato sono 18
Tra i 18 membri fondatori del Comitato compaiono alcuni privati cittadini e anche i nomi di alcune vecchie conoscenze della politica castellettese. Nell’elenco, accanto ai consiglieri nominati come rappresentanti del Comitato, Fabio Talarico e Anna Migliarino, troviamo l’ex sindaco Matteo Besozzi, Romana Bizzaro, Lorenza Colombo, Sonia Fanchini, Gianni Favaro, Claudia Gnemmi, David Guenzi, Guido Lovisolo, Marta Moalli, Margherita Pogatschnigg, Simona Prone, Marcella Schmidt, Arianna Enya Soriani, Carla Soriani, Alessio Tamborini e Ornella Venturini.
Un'iniziativa totalmente apolitica
"I 18 fondatori del Comitato - dicono Talarico e Migliarino - sono accomunati da una forte sensibilità sui temi della pace. Ci teniamo a dire che siamo un comitato totalmente apolitico e siamo aperti al contributo di chiunque voglia entrare a farne parte. Non ci devono essere fraintendimenti: qui non si tratta di fare politica: siamo rimasti tutti sconvolti di fronte a ciò che sta accadendo in questi mesi a Gaza e dobbiamo fare qualcosa, seppur nel nostro piccolo. Anni fa manifestavamo per chiedere l’adesione alla formula “Due popoli, due Stati”, mentre oggi siamo arrivati al punto che la prima e forse unica cosa che possiamo chiedere è di fermare il massacro. Siamo in una situazione internazionale estremamente preoccupante, nella quale, forse per la prima volta da tanti anni, i popoli europei si trovano concretamente di fronte alla minaccia di una guerra. Il Comitato ha attivato una collaborazione con alcune associazioni attive sul fronte della pace e nel soccorso alle popolazioni colpite dalla guerra".
L'obiettivo è organizzare una grande manifestazione il 6 luglio
Tra gli obiettivi del comitato figurano la promozione della cultura della pace, della non violenza e dei diritti umani, l’organizzazione di eventi di sensibilizzazione dell’opinione pubblica e degli organi istituzionali al tema della pace, l’impegno per la tutela e la promozione dei diritti umani, il contrasto a ogni forma di discriminazione, razzismo e violenza. "Il nostro primo evento concreto sul territorio? - dicono i promotori del Comitato - il prossimo 6 luglio vogliamo organizzare una grande manifestazione per la pace qui al porto di Castelletto".
La manifestazione, dal titolo "In Piazza per Gaza, Stop!" partirà alle 18 da Piazzale 5 Martiri, in località Porto. L'introduzione sarà a cura di Claudia Gnemmi, del Comitato per la Pace di Castelletto Sopra Ticino. Seguiranno l'intervento a cura di Barbara Archetti, di Vento di Terra Ong, la lettura dell'appello rivolto ai governanti dai volontari di Medici Senza Frontiere Novara, la testimonianza da Gaza dei volontari di Emergency, l'intervento del medico e chirurgo Sergio Cavallaro e la lettura del messaggio di pace di Papa Leone XIV.