Vialetti di via XXIV Maggio, finalmente cominciano i lavori

Vialetti di via XXIV Maggio, finalmente cominciano i lavori
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Tanto tuonò che piovve. Il vecchio adagio è tornato prepotentemente di attualità in questi giorni con l’avvio dei lavori, attesi da anni, da parte di Atc (Agenzia territoriale per la casa) di sistemazione dei vialetti delle ex case popolari di via XXIV Maggio. Più di un anno fa, il 7 settembre 2015 il Comune di Borgomanero aveva emesso un’ordinanza per intimare ad Atc la messa in sicurezza dei vialetti di accesso ai quattro edifici costruiti negli anni ’50 nell’ambito della grande riforma per la casa varata dal Governo guidato da Amintore Fanfani. I primi interventi di urbanizzazione (asfaltatura dei vialetti e l’illuminazione pubblica) vennero fatti a spese del Comune che a distanza di oltre mezzo secolo, di botto smise di garantire anche l’ordinaria manutenzione (compreso lo sgombero della neve) avendo saputo

Tanto tuonò che piovve. Il vecchio adagio è tornato prepotentemente di attualità in questi giorni con l’avvio dei lavori, attesi da anni, da parte di Atc (Agenzia territoriale per la casa) di sistemazione dei vialetti delle ex case popolari di via XXIV Maggio. Più di un anno fa, il 7 settembre 2015 il Comune di Borgomanero aveva emesso un’ordinanza per intimare ad Atc la messa in sicurezza dei vialetti di accesso ai quattro edifici costruiti negli anni ’50 nell’ambito della grande riforma per la casa varata dal Governo guidato da Amintore Fanfani. I primi interventi di urbanizzazione (asfaltatura dei vialetti e l’illuminazione pubblica) vennero fatti a spese del Comune che a distanza di oltre mezzo secolo, di botto smise di garantire anche l’ordinaria manutenzione (compreso lo sgombero della neve) avendo saputo che tutte le aree pertinenziali (vialetti e aree verdi) non erano di sua proprietà bensì di Atc che a sua volta le aveva ereditate dalle passate gestioni “Ina Case” e “Gescal”. A fronte di una situazione di assoluto degrado (buche sempre più profonde lungo i vialetti e tombini “aperti” a causa del cedimento strutturale) i residenti avevano chiesto l’intervento del Comune che prima con un’ordinanza e quindi con l’interessamento del vice Sindaco Sergio Bossi e del dirigente della Divisione tecnica comunale architetto Antonella Manuelli avevano più volte sollecitato Atc a provvedere alla sistemazione dell’area. L’argomento era approdato l’altra settimana anche in Consiglio comunale dove il consigliere Pd Hassan Pagano aveva presentato un’interrogazione alla quale aveva risposto Bossi che, pur riconoscendo che a distanza di un anno la situazione era rimasta tale e quale, aveva anche riferito che “Atc con nota del 28 luglio 2016 ha comunicato la volontà di eseguire le opere necessarie per evitare pericoli”. “Nella mia interrogazione – aveva replicato Pagano – avevo chiesto perché il Comune che pretende dal cittadino il puntuale rispetto delle ordinanze non pretende altrettanto da Atc ?”. “Atc – ha risposto il Sindaco Anna Tinivella – versa in una situazione finanziaria drammatica. Solo a Borgomanero nei confronti di 90 assegnatari di alloggi vanta un credito di 445.000 euro. Sono tutti “morosi colpevoli” nel senso che non pagano il canone di locazione pur avendo la possibilità di farlo”. Dopo il dibattito consiliare, sarà una coincidenza, ma con grande soddisfazione da parte dei residenti in via XXIV Maggio, mercoledì 5 ottobre alcuni operai dell’Impresa Raso di Divignano hanno iniziato a ripulire e a ricostruire i tombini con la sostituzione delle caditoie. “Speriamo – dicono fiduciosi i residenti – che l’intervento non si limiti a questo ma prosegua con la riasfaltatura dei vialetti pieni di buche e a rischio di cadute soprattutto per le persone anziane e per i  numerosi bambini che lungo i vialetti si ritrovano per giocare”. Nella foto, di Panizza, uno dei tombini “incriminati”, prima dell’intervento di sistemazione disposto da Atc.

Carlo Panizza

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