"Vi raccontiamo la nostra gita"

"Vi raccontiamo la nostra gita"
Pubblicato:
Aggiornato:

BORGOMANERO – E’ stata una gita di istruzione quella compiuta dagli studenti delle classi 1°, 1B, 1C e 2° del Liceo Scientifico Galileo Galilei di Borgomanero in provincia di Brescia. “Al mattino - questo il resoconto fatto da Erminia Cucchi, Simone Levati, Maria Iris Cagnola -  ci siamo recati al museo di Santa Giulia a Brescia, un ex monastero benedettino, fatto costruire dall'ultimo re longobardo Desiderio, sulle rovine di alcune domus della Brixia romana: le più importanti e meglio conservate (venute alla luce durante gli ultimi scavi) sono “la Domus delle Fontane” e “la Domus di Dioniso”, di cui si possono ancora ammirare le splendide pavimentazioni a mosaico. Durante il percorso per raggiungere la chiesa 

BORGOMANERO – E’ stata una gita di istruzione quella compiuta dagli studenti delle classi 1°, 1B, 1C e 2° del Liceo Scientifico Galileo Galilei di Borgomanero in provincia di Brescia. “Al mattino - questo il resoconto fatto da Erminia Cucchi, Simone Levati, Maria Iris Cagnola -  ci siamo recati al museo di Santa Giulia a Brescia, un ex monastero benedettino, fatto costruire dall'ultimo re longobardo Desiderio, sulle rovine di alcune domus della Brixia romana: le più importanti e meglio conservate (venute alla luce durante gli ultimi scavi) sono “la Domus delle Fontane” e “la Domus di Dioniso”, di cui si possono ancora ammirare le splendide pavimentazioni a mosaico. Durante il percorso per raggiungere la chiesa di Santa Giulia abbiamo attraversato alcune sale, dove erano esposti reperti longobardi e romani, la chiesa di San Salvatore, con i diversi capitelli ed il Coro delle monache ricco di affreschi. Giunti alla chiesa di Santa Giulia, abbiamo visto la croce di Desiderio, decorata con piccoli manufatti e pietre preziose. Uscendo dal museo siamo passati davanti al Foro romano, di cui fa parte il Capitolinum di età Flavia che, con il museo, è Patrimonio dell'Unesco dal 25 giugno 2011. Nel pomeriggio, arrivati a Sirmione, abbiamo ripercorso le stanze di un'antica domus romana del I secolo d.C., conosciuta con il nome di Grotte di Catullo. La denominazione risale ai primi archeologi che, vedendo le rovine ricoperte di vegetazione, le scambiarono per grotte, alle quali fu dato l'appellativo “di Catullo” perché l’autore citò Sirmione in alcune opere, nonostante sia vissuto prima della costruzione di questa villa. Prima di lasciare la penisola ci siamo fermati a visitare la rocca Scaligera, costruita nel medioevo e ampliata successivamente dai conquistatori veneziani. Situata in una posizione strategica, ci ha permesso di ammirare l'affascinante paesaggio del lago di Garda da un punto di vista unico, e con questa visione impressa negli occhi, siamo rientrati alle nostre case”. Nella foto, le scolaresche del Liceo Galileo Galiei di Borgomanero in gita di istruzione nel bresciano.

Carlo Panizza

Seguici sui nostri canali