«Metteremo all’apparecchiatura una targa che lo ricordi», ha promesso il coordinatore dei Dea di Castelli e San Biagio dottor Paolo Gramatica parlando del volontario Giacomo Bellora.
Un monitor in dono per ricordare il volontario della Croce Rossa Italiana
A poco più di un anno dalla tragica scomparsa è ancora vivo il ricordo di Giacomo Bellora, il 17enne di Cambiasca scivolato nel fiume San Bernardino a Scareno mentre pescava insieme a un amico. Tra le altre cose era volontario della Croce Rossa di Verbania che, in sua memoria, ha donato al Dea dell’ospedale Castelli un monitor parametrico. «Ci mancano la sua gioia contagiosa e il suo impegno – ha detto il presidente Ettore Franzi -, questa è solo la prima di una serie di donazioni che intendiamo fare di anno in anno». «Metteremo all’apparecchiatura una targa che lo ricordi , ha promesso il coordinatore dei Dea di Castelli e San Biagio dottor Paolo Gramatica. «Il monitor -, ha integrato la dottoressa Laura Eirico – consentirà di registrare immediatamente i parametri del paziente e trasmetterli sulla scheda di ricovero oltre a mantenerne sotto controlla la situazione clinica durante il ricovero». Ad esprimere il grazie dell’Asl è stata la direttrice amministrativa dottoressa Anna Celia.
m.r.
