Unità fototerapica intitolata allo scienziato Sciascia
GALLIATE - Da gennaio ha presso avvio, presso la sede di Galliate dell’azienda ospedaliero-universitaria ‘Maggiore della Carità’ di Novara, l’attività della nuova Struttura Semplice di Dermatologia e Venereologia, diretta dal dottor Giorgio Delrosso, all’interno della Scdu Dermatologia diretta dalla professoressa Paola Savoia: in particolare, vengono erogate le prestazioni di fototerapia, terapia fotodinamica, capillaroscopia, ambulatorio per accettazione e controllo casi da trattare e trattati (in follow up) con fototerapia e terapia fotodinamica, dermochirurgia ambulatoriale, medicazioni dermochirurgiche, ambulatorio generale: per ora con accessi limitati e prenotazione non Cup, visite urgenti, consulenze interdivisionali.
Sabato mattina, l’Unità fototerapica è stata intitolata ad Antonino Sciascia, il primo a scoprire l’attività terapeutica dei raggi Uva già nel 1892. «Quando Sciascia annunciò la sua scoperta – spiega il dottor Delrosso - nessuno nel mondo accademico italiano prese sul serio la sua comunicazione. Circa dieci anni dopo, un medico danese, Niels Ryeberg Finsen, si vide attribuire nel 1903 il premio Nobel per la Medicina, per la medesima scoperta fatta da Sciascia in precedenza. Finsen era presente, da semplice uditore e iscritto, al convegno di Roma, ove Sciascia aveva presentato le sue scoperte; in seguito confermò la sua ammirazione per Sciascia, identificandolo come il creatore della fototerapia».
«Ho pensato – aggiunge Delrosso – che una simile figura di scienziato e medico, privato del premio Nobel, meritasse l’intitolazione dell’Unità fototerapica dell’Aou. La data del 1° aprile, riportata sulla targa, fa riferimento all’anniversario della presentazione dei miei due libri (il primo, edito nel 2015, ha titolo “Capillaroscopia Dermatologica”), durante la quale si è sancito un simbolico gemellaggio culturale Novara-Canicattì (città natale di Sciascia)».
La targa è stata offerta dall’associazione “Numero 79” di Galliate, presieduta da Vincenzo Colombo, che era presente alla cerimonia. A scoprirla ci ha invece pensato Benedetta Sereno Clerici, presidente dell’associazione per disabili “Noi come voi” con cui il dottor Delrosso collabora da tempo.
l.c.
GALLIATE - Da gennaio ha presso avvio, presso la sede di Galliate dell’azienda ospedaliero-universitaria ‘Maggiore della Carità’ di Novara, l’attività della nuova Struttura Semplice di Dermatologia e Venereologia, diretta dal dottor Giorgio Delrosso, all’interno della Scdu Dermatologia diretta dalla professoressa Paola Savoia: in particolare, vengono erogate le prestazioni di fototerapia, terapia fotodinamica, capillaroscopia, ambulatorio per accettazione e controllo casi da trattare e trattati (in follow up) con fototerapia e terapia fotodinamica, dermochirurgia ambulatoriale, medicazioni dermochirurgiche, ambulatorio generale: per ora con accessi limitati e prenotazione non Cup, visite urgenti, consulenze interdivisionali.
Sabato mattina, l’Unità fototerapica è stata intitolata ad Antonino Sciascia, il primo a scoprire l’attività terapeutica dei raggi Uva già nel 1892. «Quando Sciascia annunciò la sua scoperta – spiega il dottor Delrosso - nessuno nel mondo accademico italiano prese sul serio la sua comunicazione. Circa dieci anni dopo, un medico danese, Niels Ryeberg Finsen, si vide attribuire nel 1903 il premio Nobel per la Medicina, per la medesima scoperta fatta da Sciascia in precedenza. Finsen era presente, da semplice uditore e iscritto, al convegno di Roma, ove Sciascia aveva presentato le sue scoperte; in seguito confermò la sua ammirazione per Sciascia, identificandolo come il creatore della fototerapia».
«Ho pensato – aggiunge Delrosso – che una simile figura di scienziato e medico, privato del premio Nobel, meritasse l’intitolazione dell’Unità fototerapica dell’Aou. La data del 1° aprile, riportata sulla targa, fa riferimento all’anniversario della presentazione dei miei due libri (il primo, edito nel 2015, ha titolo “Capillaroscopia Dermatologica”), durante la quale si è sancito un simbolico gemellaggio culturale Novara-Canicattì (città natale di Sciascia)».
La targa è stata offerta dall’associazione “Numero 79” di Galliate, presieduta da Vincenzo Colombo, che era presente alla cerimonia. A scoprirla ci ha invece pensato Benedetta Sereno Clerici, presidente dell’associazione per disabili “Noi come voi” con cui il dottor Delrosso collabora da tempo.
l.c.