Una scuola che cammina

Una scuola che cammina

GOZZANO Definita una “scuola che cammina” con ragazzi che diventano “cercatori di bellezza”, l’Istituto comprensivo Pascoli ha da anni attivato il progetto “Quattro passi nell’arte: percorsi di educazione al bello” per promuovere la scoperta del patrimonio artistico e culturale del territorio cusiano. Un percorso per alunni, genitori, docenti e appassionati. Proposte visite in luoghi significativi  supportate da notizie di carattere storico, letterario e musicale, relative all’epoca in cui risale lo stesso monumento. «Una proposta culturale – dicono i docenti – a trecentosessanta gradi, in cui l’arte, la storia locale, la letteratura e la musica, entrano in gioco e vanno a formare una sorta di puzzle per valorizzare il territorio in cui il nostro Istituto è inserito». Il progetto, sostenuto dalla dirigente scolastica, Emanuela Melone, è coordinato da Angelo Molinari (insegnante di arte). Coinvolti, gli insegnanti della scuola secondaria di primo grado: Simona Oioli (arte), Daniela Fornara e Francesco Ruga (storia), Andrea Zanetta (botanica), Mauro Besuzzi, Francesco Giorgio, Massimo Mantovani e Gabriela Nurchis (parte musicale

GOZZANO Definita una “scuola che cammina” con ragazzi che diventano “cercatori di bellezza”, l’Istituto comprensivo Pascoli ha da anni attivato il progetto “Quattro passi nell’arte: percorsi di educazione al bello” per promuovere la scoperta del patrimonio artistico e culturale del territorio cusiano. Un percorso per alunni, genitori, docenti e appassionati. Proposte visite in luoghi significativi  supportate da notizie di carattere storico, letterario e musicale, relative all’epoca in cui risale lo stesso monumento. «Una proposta culturale – dicono i docenti – a trecentosessanta gradi, in cui l’arte, la storia locale, la letteratura e la musica, entrano in gioco e vanno a formare una sorta di puzzle per valorizzare il territorio in cui il nostro Istituto è inserito». Il progetto, sostenuto dalla dirigente scolastica, Emanuela Melone, è coordinato da Angelo Molinari (insegnante di arte). Coinvolti, gli insegnanti della scuola secondaria di primo grado: Simona Oioli (arte), Daniela Fornara e Francesco Ruga (storia), Andrea Zanetta (botanica), Mauro Besuzzi, Francesco Giorgio, Massimo Mantovani e Gabriela Nurchis (parte musicale). Il primo incontro, presso la chiesa parrocchiale di Armeno, ha visto grande partecipazione di pubblico.  “Quattro passi nell’arte” si propone di trasformare i ragazzi in “cercatori di bellezza”,  una «bellezza che ci sta intorno e che, a volte, ignoriamo o sottovalutiamo. Cercatori di quella bellezza che proviene da un tempo lontano, che coloro che sono venuti prima di noi ci hanno affidato ponendola nelle nostre mani e che le nuove generazioni ricevono per trasmetterla, a loro volta, ad altri». La proposta è volta, altresì, ad educare «all’amore per la propria terra»  e valorizzare i momenti liberi con «un uso sapiente e costruttivo» del tempo passato insieme. «Compito irrinunciabile della scuola – sostengono ancora i docenti –  consiste nel conoscere e valorizzare il patrimonio in cui è chiamata ad operare, affinché, in esso, possa essere una realtà significativa, inserita e radicata». Le prossime visite si svolgeranno il 14 aprile presso il Convento del Monte Mesma (Ameno) ed il 12 maggio a Villa Nigra (Miasino).

Maria Antonietta Trupia