Una Moleskine novarese per l’Antonelli

NOVARA - Un carnet de voyage lo avevamo definito all’uscita delle prime anticipazioni. E ora che il nuovo prodotto è pronto per la presentazione la pubblicazione spicca in tutta la sua originalità. Oggi, mercoledì 24 febbraio alle 17 all’Archivio di Stato di Novara verrà presentata l’iniziativa inserita nell’ambito dell’“Itinerario Antonelliano nel Novarese” promosso da Agenzia Turistica Locale della Provincia di Novara all’interno del progetto Cultura e Aree Urbane – Sistema Culturale e Casa Bossi (sostenuto da Fondazione Cariplo) e, nello specifico, per l’Azione Itinerari Territoriali e Storytelling. Prosegue il percorso dedicato all’architetto Alessandro Antonelli con un nuovo tipo di racconto, fatto di parole ma soprattutto di immagini. Quelle contenute nella preziosa pubblicazione formato Moleskine, ideata e promossa da Atl di Novara e stampata dalla casa editrice Interlinea: una nuova occasione per raccontare il celebre architetto, il creatore della Cupola di San Gaudenzio. Oltre 80 pagine a colori che danno voce alle sue opere collocate nei nove Comuni che le ospitano (Novara, Bellinzago, Boca, Borgolavezzaro, Fontaneto d’Agogna, Ghemme, Maggiora, Oleggio e Romagnano Sesia ) sapientemente descritte dagli storici locali (Roberto Tognetti, Federica Mingozzi, Renzo Fiammetti, Fulvia Minazzoli, Bruno e Flavia Radice, Ivana Teruggi, Mauro Agabio Imazio, Piero Poggia, Jacopo Colombo, Stefano Fanzaga e Carlo Brugo) e illustrate dai disegni di Marina Cremonini, Gabriele Genini e Andrea Longhi coordinati dall’illustratore novarese Bruno Testa: Cremonini, Genini e Longhi sono gli Urban Sketchers che hanno saputo interpretare con uno stile nuovo questo originale itinerario turistico culturale del Novarese. Portando alla luce la genialità di Antonelli: è la lettura di documenti, l’osservazione dei suoi disegni e l’estetica delle sue costruzioni a parlarci di una personalità unica e geniale nelle intuizioni, di una caparbietà e di una volontà di ferro. Un precursore e un perfezionista, capace di guardare avanti con le sue soluzioni costruttive e le architetture imprevedibili.
Dopo le nove cartoline in formato fisarmonica, presentate a gennaio e già un must per i cultori dell’Antonelli e del patrimonio culturale del territorio, ecco la Moleskine tutta novarese. «Un carnet de voyage per guardare in modo nuovo ai monumenti antonelliani». Così si era espressa Maria Rosa Fagnoni, presidente Atl, anticipando a dicembre la nuova pubblicazione. «Un prezioso lavoro di storytelling dei luoghi antonelliani con testi redatti da storici locali e in cui gli Urban Sketchers hanno visto con i loro occhi, disegnato e interpretato, quali moderni viaggiatori, le architetture di Antonelli, utilizzando la Moleskine come carnet de voyage. E infatti più che una guida vera e propria la pubblicazione vuole essere un carnet de voyage che offra gli spunti per un percorso attraverso i nove comuni dell’itinerario antonelliano con l’obiettivo di affascinare il visitatore attraverso una modalità diversa. Esistono concorsi nazionali e internazionali di illustratori Urban Sketchers che raccontano queste esperienze: noi abbiamo voluto inserirci nel circuito proponendo una iniziativa originale per il territorio. Tre autori al lavoro, tre mani diverse ma tutti disegni molto poetici». La pubblicazione è stata stampapa ccome una Moleskine, «con copertina nera e alcune pagine bianche, nella parte finale, a disposizione del moderno visitatore che potrà disegnare quello che vede affidando le sue emozioni alla matita. Una interpretazione nuova e leggera, uno strumento di viaggio particolare, composto sia di testi che di immagini, e una edizione in lingua inglese». Il materiale era così abbondante che è stato deciso di realizzare anche nove cartoline in formato fisarmonica. E ora il progetto si completa. Nel nome di Alessandro Antonelli e della sua architettura.
Eleonora Groppetti
NOVARA - Un carnet de voyage lo avevamo definito all’uscita delle prime anticipazioni. E ora che il nuovo prodotto è pronto per la presentazione la pubblicazione spicca in tutta la sua originalità. Oggi, mercoledì 24 febbraio alle 17 all’Archivio di Stato di Novara verrà presentata l’iniziativa inserita nell’ambito dell’“Itinerario Antonelliano nel Novarese” promosso da Agenzia Turistica Locale della Provincia di Novara all’interno del progetto Cultura e Aree Urbane – Sistema Culturale e Casa Bossi (sostenuto da Fondazione Cariplo) e, nello specifico, per l’Azione Itinerari Territoriali e Storytelling. Prosegue il percorso dedicato all’architetto Alessandro Antonelli con un nuovo tipo di racconto, fatto di parole ma soprattutto di immagini. Quelle contenute nella preziosa pubblicazione formato Moleskine, ideata e promossa da Atl di Novara e stampata dalla casa editrice Interlinea: una nuova occasione per raccontare il celebre architetto, il creatore della Cupola di San Gaudenzio. Oltre 80 pagine a colori che danno voce alle sue opere collocate nei nove Comuni che le ospitano (Novara, Bellinzago, Boca, Borgolavezzaro, Fontaneto d’Agogna, Ghemme, Maggiora, Oleggio e Romagnano Sesia ) sapientemente descritte dagli storici locali (Roberto Tognetti, Federica Mingozzi, Renzo Fiammetti, Fulvia Minazzoli, Bruno e Flavia Radice, Ivana Teruggi, Mauro Agabio Imazio, Piero Poggia, Jacopo Colombo, Stefano Fanzaga e Carlo Brugo) e illustrate dai disegni di Marina Cremonini, Gabriele Genini e Andrea Longhi coordinati dall’illustratore novarese Bruno Testa: Cremonini, Genini e Longhi sono gli Urban Sketchers che hanno saputo interpretare con uno stile nuovo questo originale itinerario turistico culturale del Novarese. Portando alla luce la genialità di Antonelli: è la lettura di documenti, l’osservazione dei suoi disegni e l’estetica delle sue costruzioni a parlarci di una personalità unica e geniale nelle intuizioni, di una caparbietà e di una volontà di ferro. Un precursore e un perfezionista, capace di guardare avanti con le sue soluzioni costruttive e le architetture imprevedibili.
Dopo le nove cartoline in formato fisarmonica, presentate a gennaio e già un must per i cultori dell’Antonelli e del patrimonio culturale del territorio, ecco la Moleskine tutta novarese. «Un carnet de voyage per guardare in modo nuovo ai monumenti antonelliani». Così si era espressa Maria Rosa Fagnoni, presidente Atl, anticipando a dicembre la nuova pubblicazione. «Un prezioso lavoro di storytelling dei luoghi antonelliani con testi redatti da storici locali e in cui gli Urban Sketchers hanno visto con i loro occhi, disegnato e interpretato, quali moderni viaggiatori, le architetture di Antonelli, utilizzando la Moleskine come carnet de voyage. E infatti più che una guida vera e propria la pubblicazione vuole essere un carnet de voyage che offra gli spunti per un percorso attraverso i nove comuni dell’itinerario antonelliano con l’obiettivo di affascinare il visitatore attraverso una modalità diversa. Esistono concorsi nazionali e internazionali di illustratori Urban Sketchers che raccontano queste esperienze: noi abbiamo voluto inserirci nel circuito proponendo una iniziativa originale per il territorio. Tre autori al lavoro, tre mani diverse ma tutti disegni molto poetici». La pubblicazione è stata stampapa ccome una Moleskine, «con copertina nera e alcune pagine bianche, nella parte finale, a disposizione del moderno visitatore che potrà disegnare quello che vede affidando le sue emozioni alla matita. Una interpretazione nuova e leggera, uno strumento di viaggio particolare, composto sia di testi che di immagini, e una edizione in lingua inglese». Il materiale era così abbondante che è stato deciso di realizzare anche nove cartoline in formato fisarmonica. E ora il progetto si completa. Nel nome di Alessandro Antonelli e della sua architettura.
Eleonora Groppetti