Un micio ogni tre giorni recuperato dal Parco Gatti Comunale di Borgomanero

BORGOMANERO – Un gatto recuperato ogni tre giorni (tra abbandoni, animali randagi o in difficoltà). E’ questa la media annuale degli interventi dei volontari del “Parco Gatti” di via della Resega di Borgomanero. Sono infatti all’incirca 120 i mici che ogni anno entrano nella struttura, ristrutturata e ampliata un anno e mezzo fa dal Comune. “La media non fotografa perfettamente la realtà – puntualizza Stefania Demicheli dell’Associazione Amici dei Gatti Onlus, che da cinque anni ha in gestione il “Parco” borgomanerese – La gran parte dei recuperi viene eseguita durante la bella stagione quando nascono le cucciolate, in inverno invece gli interventi riguardano esclusivamente esemplari adulti”. Ad oggi, in effetti, al
BORGOMANERO – Un gatto recuperato ogni tre giorni (tra abbandoni, animali randagi o in difficoltà). E’ questa la media annuale degli interventi dei volontari del “Parco Gatti” di via della Resega di Borgomanero. Sono infatti all’incirca 120 i mici che ogni anno entrano nella struttura, ristrutturata e ampliata un anno e mezzo fa dal Comune. “La media non fotografa perfettamente la realtà – puntualizza Stefania Demicheli dell’Associazione Amici dei Gatti Onlus, che da cinque anni ha in gestione il “Parco” borgomanerese – La gran parte dei recuperi viene eseguita durante la bella stagione quando nascono le cucciolate, in inverno invece gli interventi riguardano esclusivamente esemplari adulti”. Ad oggi, in effetti, al “Parco Gatti” sono ospitati circa un’ottantina di felini.
Se i numeri degli abbandoni restano ancora alti, d’altro canto è da sottolineare come gran parte dei mici che entrano al Parco Gatti di Borgomanero trovano in breve tempo una nuova casa. “La nostra finalità – sottolinea Stefania Demicheli – è infatti fare in modo che i gatti non solo entrino in struttura ma soprattutto ne escano trovando una nuova famiglia”. Su questo lato i borgomaneresi si sono sempre dimostrati accoglienti, soprattutto nei confronti dei cuccioli. Le procedure di adozione sono più semplici: le associazioni chiedono un colloquio pre affido e dopo l’adozione vengono mantenuti i contatti con gli adottanti ed effutuati post affidi per continuare a seguire gli adottanti, nel caso dei cuccioli inoltre, l’associazione richiede l’obbligo della sterilizzazione al sesto mese di vita. Oltre ad adottare un gattino, è possibile aiutare la struttura borgomanerese anche donando cibo, coperte, cucce e detersivi. Anche i volontari son ben graditi.
La struttura, come suggerisce il nome stesso “Parco Gatti”, è una vasta area all’aperto dove i quattro zampe possono vivere liberamente. Nel 2014, grazie ad un progetto proposto da ASL e Comune, la Regione Piemonte ha finanziato l’ampliamento del Parco aggiungendo due “casette”: una adibita ad ambulatorio veterinario l’altra come rifugio. Inoltre è stata realizzata l’area per i gatti affetti da FELV. Il Comune di Borgomanero “è sempre molto attento alle problematiche del mondo animale”.
L’associazione “Amici dei gatti” opera a Borgomanero con circa una trentina di volontari, tra saltuari e fissi. Tra loro anche disabili o persone in situazione di disagio che così possono rendersi utili alla comunità. “La nostra associazione inoltre, collabora anche con l’autorità giudiziaria accogliendo persone affidate ai servizi sociali (LPU) per la cosiddetta “messa in prova”.
L’associazione organizza periodicamente “Open day” al Parco, eventi e raccolte delle scatolette a sostegno della propria attività.
“Vi aspettiamo numerosi per adozioni, visite, coccole – concludono i volontari - Potete contattarci sul nostro sito amicideigatti.org e sulle nostre pagine FB Parco gatti terapeutico, Mici da coccolare - gattile di galliate e Amici dei gatti Borgomanero”
l.pa.