Tuffo nel Lago d’Orta per 70 ardimentosi: è il Cimento d’la Merla

Tuffo nel Lago d’Orta per 70 ardimentosi: è il Cimento d’la Merla
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ORTA SAN GIULIO – 4° C in aria e 6° C in acqua: queste le temperature con cui si sono cimentati gli ardimentosi che sabato si sono tuffati nelle acque del Lago d’Orta per la 6^ edizione del Cimento d’la Merla dell’Adm

ORTA SAN GIULIO – 4° C in aria e 6° C in acqua: queste le temperature con cui si sono cimentati gli ardimentosi che sabato si sono tuffati nelle acque del Lago d’Orta per la 6^ edizione del Cimento d’la Merla dell’Admo. Per la prima volta l’iniziativa si è svolta ad Orta San Giulio, all’interno del programma della Festa Patronale Cittadina.

Sono stati in 70 ad immergersi alle 12 precise dallo scivolo della centrale Piazza Motta, con il conto alla rovescia del Campione Olimpico Bebo Bonomi. In acqua non solo cusiani: nutrita la presenza dei liguri Nuotatori del Tempo Avverso, appassionati di cimenti marini e lacustri. E un tocco di internazionalità è stato dato dall’israeliano nato in Russia Maxim Neganov e dal danese di origine boliviana Alejandro Martinez Garcia. Anche quest’anno presente il piccolo Aaron Sblendorio di Cannobio che, a soli 11 anni, è ormai un veterano della manifestazione: si è tuffato in ogni edizione. Per tutti una maglietta ricordo con il logo dell’evento realizzato dall’artista-scrittore Giorgio Rava e, per rifocillarsi, the caldo e dolci offerti dalla Scuola Panificatori e Pasticcieri del Vco. La giornata si è conclusa con il pranzo del cimentista all’Hotel Leon d’Oro.

L’iniziativa anche quest’anno è stata promossa dall’Admo – Associazione Donatori Midollo Osseo Sezione Cusio Verbano – per far conoscere le proprie attività. “E’ un modo per sottolineare che è più difficile, eroico, originale, fuori dalla fuori dalla norma fare un Cimento invernale piuttosto che una tipizzazione del proprio sangue per mettersi a disposizione di un malato di leucemia per un eventuale trapianto di midollo” spiegano dall’associazione.

Hanno contribuito alla realizzazione dell’evento gli iscritti del gruppo sportivo “Anatre Selvagge del Lago d’Orta” e dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Novara. E la manifestazione ha potuto contare sulla vigilanza della Croce Rossa Italiana – Comitato Borgomanero e della Squadra Sub Novara Laghi.

 

 l.pa.

 

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