Treni troppo rumorosi a Legro, la lettera a Gentiloni

ORTA SAN GIULIO - In una lettera al presidente del Consiglio dei Ministri Paolo Gentiloni (oltre che all’Avvocatura dello Stato), le ragioni ortesi della protesta, che si protrae da tempo, circa l’inquinamento acustico derivato dagli spostamenti dei treni sulla linea ferroviaria che transita nel Comune in frazione Legro, località in posizione collinare rispetto al borgo affacciato sul lago (dove si estendono il resto dell’abitato e l’antico centro storico). La richiesta dell’Amministrazione ortese, sottoscritta dal sindaco Giorgio Angeleri e datata 23 febbraio, è finalizzata ad ottenere “un’ordinanza contingibile ed urgente ai sensi dell’art. 9 L. 447/95 per ordinare a Rfi di far cessare l’inquinamento acustico e vibrazionale prodotto dal transito deI treni cargo lungo la linea ferroviaria Novara-Domodossola in corrispondenza dell’abitato in frazione Legro, co
ORTA SAN GIULIO - In una lettera al presidente del Consiglio dei Ministri Paolo Gentiloni (oltre che all’Avvocatura dello Stato), le ragioni ortesi della protesta, che si protrae da tempo, circa l’inquinamento acustico derivato dagli spostamenti dei treni sulla linea ferroviaria che transita nel Comune in frazione Legro, località in posizione collinare rispetto al borgo affacciato sul lago (dove si estendono il resto dell’abitato e l’antico centro storico). La richiesta dell’Amministrazione ortese, sottoscritta dal sindaco Giorgio Angeleri e datata 23 febbraio, è finalizzata ad ottenere “un’ordinanza contingibile ed urgente ai sensi dell’art. 9 L. 447/95 per ordinare a Rfi di far cessare l’inquinamento acustico e vibrazionale prodotto dal transito deI treni cargo lungo la linea ferroviaria Novara-Domodossola in corrispondenza dell’abitato in frazione Legro, come rilevato dall’Arpa”. Nella lettera al Capo del Governo ricordate le attività svolte dall’Amministrazione a seguito delle “plurime segnalazioni ricevute dai cittadini residenti in relazione ai fenomeni di inquinamento acustico e vibrazionale”, tra cui, svolti da Arpa Piemonte Nord Ovest, monitoraggi diurni e notturni, misurazioni fonometriche (utilizzata una centralina posizionata su un terrazzino di un’abitazione prospiciente la linea ferroviaria ad un’altezza di quattro metri dal piano del ferro), rilevazioni accelerometriche (in collaborazione con Dipartimento territoriale Piemonte Nord Est). Da quanto indicato nella segnalazione inviata a Gentiloni, “Arpa rilevava che i livelli del rumore superavano i limiti previsti” dalla normativa vigente dal punto di vista acustico e vibrazionale. Da quanto divulgato, il superamento dei valori era già stato accertato nel 2005 dalla stessa Arpa e quindi la persistenza del problema induce- scrive Angeleri - ad “una ancor più stringente urgenza di intervento”. Dopo l’ordinanza del sindaco e la successiva sospensione di gennaio, disposta dal Tar a seguito del ricorso di Rfi, è prevista (il 25 ottobre di quest’anno) l’udienza di merito, essendo di competenza del Presidente del Consiglio l’emissione di ordinanze contingibili e urgenti per la tutela della salute pubblica nel caso di servizi pubblici essenziali.
Maria Antonietta Trupia