Tre condanne per la rapina alla Fonomatic New Game

NOVARA, Tre condanne per complessivi 9 anni e 10 mesi, ieri mattina in Tribunale a Novara, nel processo per la rapina a mano armata con sequestro di persona andata in scena il 14 gennaio 2016 alla ditta Fonomatic New Game di strada privata Iamoni a Novara. Alla sbarra ci sono Angelo Caci, 48enne novarese, reputato dagli inquirenti l’ideatore del colpo e, quindi, Giampiero Russo, di 28 anni, ed Emanuele Dell’Anna di 23, ritenuti i complici e gli esecutori materiali del colpo, entrambi in trasferta dalla Puglia. Per l’accusa Caci, difeso nel processo dall’avvocato Davide Vitali, si sarebbe finto cliente, avendo però lui stesso – sempre per gli inquirenti – progettato la rapina all’azienda, colpo perpetrato da alcuni conoscenti, ossia gli altri due co-imputati. Il pm Ciro Caramore aveva chiesto una condanna a 3 anni e 4 mesi e un’ammenda a 1.200 euro per tutti e tre. I difensori invece avevano chiesto per i propri assistiti l’assoluzione. I giudici, dopo 45 minuti di camera di consiglio, hanno condannato Caci e Dell’Anna a 3 anni e 4 mesi e a 1.500 euro di ammenda e Russo, invece, a 3 anni e 2 mesi e a 1.200 euro. Gli autori del colpo erano stati individuati a seguito di articolate indagini messe in atto dai Carabinieri, indagini che si erano intrecciate con altri episodi avvenuti nel Leccese. Le motivazioni saranno depositate a 15 giorni.
Mo.c.
Per saperne di più leggi il Corriere di Novara in edicola sabato 22 aprile
NOVARA, Tre condanne per complessivi 9 anni e 10 mesi, ieri mattina in Tribunale a Novara, nel processo per la rapina a mano armata con sequestro di persona andata in scena il 14 gennaio 2016 alla ditta Fonomatic New Game di strada privata Iamoni a Novara. Alla sbarra ci sono Angelo Caci, 48enne novarese, reputato dagli inquirenti l’ideatore del colpo e, quindi, Giampiero Russo, di 28 anni, ed Emanuele Dell’Anna di 23, ritenuti i complici e gli esecutori materiali del colpo, entrambi in trasferta dalla Puglia. Per l’accusa Caci, difeso nel processo dall’avvocato Davide Vitali, si sarebbe finto cliente, avendo però lui stesso – sempre per gli inquirenti – progettato la rapina all’azienda, colpo perpetrato da alcuni conoscenti, ossia gli altri due co-imputati. Il pm Ciro Caramore aveva chiesto una condanna a 3 anni e 4 mesi e un’ammenda a 1.200 euro per tutti e tre. I difensori invece avevano chiesto per i propri assistiti l’assoluzione. I giudici, dopo 45 minuti di camera di consiglio, hanno condannato Caci e Dell’Anna a 3 anni e 4 mesi e a 1.500 euro di ammenda e Russo, invece, a 3 anni e 2 mesi e a 1.200 euro. Gli autori del colpo erano stati individuati a seguito di articolate indagini messe in atto dai Carabinieri, indagini che si erano intrecciate con altri episodi avvenuti nel Leccese. Le motivazioni saranno depositate a 15 giorni.
Mo.c.
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