Terreno impraticabile, partono i lavori allo stadio Comunale di Borgomanero

BORGOMANERO – Si tornerà a giocare allo stadio comunale di Borgomanero. Probabilmente già nella prossima primavera. Lo hanno assicurato al termine di un sopralluogo tenutosi lunedì mattina l’Assessore allo Sport Pierfranc
BORGOMANERO – Si tornerà a giocare allo stadio comunale di Borgomanero. Probabilmente già nella prossima primavera. Lo hanno assicurato al termine di un sopralluogo tenutosi lunedì mattina l’Assessore allo Sport Pierfranco Mirizio, il presidente dell’Accademia Calcio Borgomanero Giancarlo Vezzola e il dirigente della Si-Sport Santo Stefano Piero Mora. L’impianto sportivo costruito negli anni ’90 a causa anche dell’azione vandalica da parte di ignoti teppisti versa in uno stato di degrado, tanto da rendersi necessari interventi di manutenzione straordinaria. A destare maggiore preoccupazione è il terreno di gioco (nella foto di Panizza) che per usare una terminologia calcistica risulta essere “impraticabile”. La gestione dello stadio da quest’anno è passata all’Accademia Calcio Borgomanero che dal Comune riceverà annualmente un contributo di 40.000 euro annui. La società è stata però costretta, come del resto la formazione rossoblù dell’Associazione Calcio Borgomanero a iniziare il Campionato e a disputare le partite casalinghe nel nuovo impianto sportivo di Santa Cristinetta. Ma in primavera la situazione, almeno per quanto riguarda il terreno di gioco dovrebbe andare a posto. Una ditta specializzata in questi giorni sta effettuando i lavori di preparazione del terreno che dovrà essere riseminato. Per quanto riguarda invece gli altri interventi Mirizio assicura che il Comune farà la sua parte di concerto ovviamente con la società che ha preso in gestione l’impianto. Poi si dovrà pensare seriamente a mettere al riparo lo stadio dai teppisti. Originariamente c’era un custode ma l’alloggio a lui destinato in via Matteotti non è più agibile e il Comune da tempo lo ha messo in vendita. Si dovrà trovare una soluzione alternativa.
Carlo Panizza