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Tassa rifiuti, tutto regolare a Novara

NOVARA - Negli ultimi giorni della settimana scorsa è emerso che negli ultimi cinque anni se non di più, molti Comuni italiani avrebbero sbagliato il calcolo della Tari, la tariffa sui rifiuti. Si tratterebbe principalmente di inesattezze legate al computo della quota variabile. Errore che avrebbe fatto salire a dismisura il costo del servizio, recando danno a milioni di famiglie che si sarebbero viste recapitare bollette anche fino al doppio del dovuto. A portare alla luce queste irregolarità è stato il sottosegretario all'Economia Pier Paolo Baretta, nel corso di un question time a Montecitorio, rispondendo ad una interrogazione del deputato del Movimento 5 Stelle Giuseppe L’Abbate.
Il problema comunque non ha toccato Novara, come assicura l’assessore alle Risorse economiche e Programmazione finanziaria Silvana Moscatelli.
"Le tariffe Tari del nostro Comune non prevedono l’applicazione della quota variabile alle unità pertinenziali - spiega - La Tari a Novara non è strutturata con la tariffazione di quota fissa e quota variabile, ma è commisurata sulla base di quantità e qualità medie di rifiuti prodotti per unità di superficie, in relazione alla singola tipologia delle attività svolte e in relazione al costo del servizio. Questo criterio è alternativo, sulla base della normativa, al sistema di commisurazione del tributo in quota fissa e quota variabile e non ha generato duplicazioni o aggravi non giustificati".
v.s.
NOVARA - Negli ultimi giorni della settimana scorsa è emerso che negli ultimi cinque anni se non di più, molti Comuni italiani avrebbero sbagliato il calcolo della Tari, la tariffa sui rifiuti. Si tratterebbe principalmente di inesattezze legate al computo della quota variabile. Errore che avrebbe fatto salire a dismisura il costo del servizio, recando danno a milioni di famiglie che si sarebbero viste recapitare bollette anche fino al doppio del dovuto. A portare alla luce queste irregolarità è stato il sottosegretario all'Economia Pier Paolo Baretta, nel corso di un question time a Montecitorio, rispondendo ad una interrogazione del deputato del Movimento 5 Stelle Giuseppe L’Abbate.
Il problema comunque non ha toccato Novara, come assicura l’assessore alle Risorse economiche e Programmazione finanziaria Silvana Moscatelli.
"Le tariffe Tari del nostro Comune non prevedono l’applicazione della quota variabile alle unità pertinenziali - spiega - La Tari a Novara non è strutturata con la tariffazione di quota fissa e quota variabile, ma è commisurata sulla base di quantità e qualità medie di rifiuti prodotti per unità di superficie, in relazione alla singola tipologia delle attività svolte e in relazione al costo del servizio. Questo criterio è alternativo, sulla base della normativa, al sistema di commisurazione del tributo in quota fissa e quota variabile e non ha generato duplicazioni o aggravi non giustificati".
v.s.