“Stracada di San Vincenzo”: la carica dei 600

“Stracada di San Vincenzo”: la carica dei 600
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NOVARA, Ben 600 iscritti e un grande successo per la prima edizione della “Stracada di San Vincenzo”, corsa podistica non competitiva e promossa per beneficenza: per aiutare la ‘mensa’ delle Sorelle Ministre della Carità di S. Vincenzo di Novara. ‘Mensa’ che è ospitata alla sede dell’istituto San Vincenzo di via Canobio, scuola diretta da suor Giuse Marzagalli e che, insieme alla Deejay Running Team Uisp di Sandro Negri, ha promosso l’iniziativa. Correre, dunque, per aiutare chi vive ai margini e ogni giorno fatica nel racimolare un pasto. Due i percorsi, una camminata da 3 km per i bambini e i meno allenati e un percorso da 10 km, per i più allenati, che ha portato sino alla zona del Torrion Quartara e ritorno alla partenza, che era in viale Turati.

Presenti tantissimi bambini della San Vincenzo, con mamme e papà (tra cui l’ideatore della “Stracada”, ossia Michele Giana), e anche tanti novaresi, che non hanno voluto mancare all’appuntamento, colorando di verde (il colore delle magliette indossate dai partecipanti) la città. La manifestazione si è conclusa con premi per tutti, over e under 45, categoria uomini e donne, e per i bambini. Premiati anche i partecipanti più ‘anziani’. E poi tanti regali e premi, da cene in ristoranti a monili a molto altro. Con la “Stracada” è andata in scena anche la prima edizione della “Psorun”, corsa per sensibilizzare sulla psoriasi. Una domenica di sport e solidarietà.

Monica Curino


NOVARA, Ben 600 iscritti e un grande successo per la prima edizione della “Stracada di San Vincenzo”, corsa podistica non competitiva e promossa per beneficenza: per aiutare la ‘mensa’ delle Sorelle Ministre della Carità di S. Vincenzo di Novara. ‘Mensa’ che è ospitata alla sede dell’istituto San Vincenzo di via Canobio, scuola diretta da suor Giuse Marzagalli e che, insieme alla Deejay Running Team Uisp di Sandro Negri, ha promosso l’iniziativa. Correre, dunque, per aiutare chi vive ai margini e ogni giorno fatica nel racimolare un pasto. Due i percorsi, una camminata da 3 km per i bambini e i meno allenati e un percorso da 10 km, per i più allenati, che ha portato sino alla zona del Torrion Quartara e ritorno alla partenza, che era in viale Turati.

Presenti tantissimi bambini della San Vincenzo, con mamme e papà (tra cui l’ideatore della “Stracada”, ossia Michele Giana), e anche tanti novaresi, che non hanno voluto mancare all’appuntamento, colorando di verde (il colore delle magliette indossate dai partecipanti) la città. La manifestazione si è conclusa con premi per tutti, over e under 45, categoria uomini e donne, e per i bambini. Premiati anche i partecipanti più ‘anziani’. E poi tanti regali e premi, da cene in ristoranti a monili a molto altro. Con la “Stracada” è andata in scena anche la prima edizione della “Psorun”, corsa per sensibilizzare sulla psoriasi. Una domenica di sport e solidarietà.

Monica Curino


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