Stelle sul Lago d'Orta

PETTENASCO - Una cena ad altissimo livello. Un susseguirsi di sapori, contrappunti e armonie che hanno conquistato il palato dei 200 commensali presenti lunedì sera alla 12ª edizione de ‘Le Stelle sul Lago d’Orta’, appuntamento gastronomico che anche quest’anno ha centrato in pieno l’obbiettivo di coniugare l’alta cucina e la solidarietà: gli utili dell’evento saranno infatti devoluti alla Comunità di Sant’Egidio e ai frati Cappuccini di San Nazzaro della Costa a Novara.
Serata d’autore, anzi, di molteplici autori: tutti blasonati, anche quando si tratta dell’“emergente dell’anno”, Vincenzo Manicone, premiato come chef emergente, dal main sponsor della serata Global pesca spa, che ha la responsabilità di guidare la cucina del Cannavacciuolo Bistrot di Novara: a lui il compito di preparare i finger-food che hanno aperto l’evento, insieme alla specialità casearie di Eros Buratti e alle immancabili ostriche di Bretagna accompagnate dallo champagne Duval Leroy.
Come promesso, la super ospite ‘in rosa’ è stata Antonia Klugmann - chef dell’Argine a Vencò * (Dolegna del Collio,
PETTENASCO - Una cena ad altissimo livello. Un susseguirsi di sapori, contrappunti e armonie che hanno conquistato il palato dei 200 commensali presenti lunedì sera alla 12ª edizione de ‘Le Stelle sul Lago d’Orta’, appuntamento gastronomico che anche quest’anno ha centrato in pieno l’obbiettivo di coniugare l’alta cucina e la solidarietà: gli utili dell’evento saranno infatti devoluti alla Comunità di Sant’Egidio e ai frati Cappuccini di San Nazzaro della Costa a Novara.
Serata d’autore, anzi, di molteplici autori: tutti blasonati, anche quando si tratta dell’“emergente dell’anno”, Vincenzo Manicone, premiato come chef emergente, dal main sponsor della serata Global pesca spa, che ha la responsabilità di guidare la cucina del Cannavacciuolo Bistrot di Novara: a lui il compito di preparare i finger-food che hanno aperto l’evento, insieme alla specialità casearie di Eros Buratti e alle immancabili ostriche di Bretagna accompagnate dallo champagne Duval Leroy.
Come promesso, la super ospite ‘in rosa’ è stata Antonia Klugmann - chef dell’Argine a Vencò * (Dolegna del Collio, Gorizia) e nuova giudice di Masterchef – mentre il premio Alessi alla carriera è stato assegnato all’executive chef Alfredo Marzi, per anni ambasciatore della cucina italiana nel mondo sulle navi della compagnia Princess Cruise, della quale è stato il primo chef negli anni Novanta, e che tuttora collabora.
Consolidata da anni la ‘brigata’ d’onore composta da diversi chef stellati del territorio: Antonino Cannavacciuolo (Villa Crespi **), Marco Sacco (Piccolo Lago **), Fabrizio Tesse (Locanda di Orta *), Marta Grassi (Tantris *), Massimiliano Celeste (Il Portale *).
«Il menu - sottolineano per il Comitato organizzatore onlus “Le Stelle sul Lago d’Orta” il presidente Oreste Primatesta e il vicepresidente Roberto Restelli - è stato unico e irripetibile: insalata di rape rosse in agrodolce e uova di trota; ‘il ricco e il povero’, frittata di cipolle con caviale Volzhenka; plin di burrata e lemon grass, gamberi rossi, pistacchi e mandarino acerbo; baccalà… baccalà… baccalà…; wafer di maialino da latte, aglio nero, frutto della passione e zenzero candito; spuma al lime, gel al rum, crema bianca e pane aromatico. La serata ha avuto, come sempre, una lunga ‘coda’ dopocena con le pizze creative di Antonello Cioffi de ‘La Piedigrotta’ di Varese, il Gorgonzola Igor Gran Riserva e, ancora pasta&patate e trippa a cura degli chef de ‘L’Approdo’e di tutto lo staff di sala. Importante anche la presenza di sponsor tecnici di primo piano, da San Pellegrino a Globalpesca, Lollo caffe, Cascina Eugenia, la collaborazione con Comoli Ferrari, la Fondazione Banca Popolare di Novara, l’Associazione Industriali e l’Enoteca Zoppis, i vini selezionati da Matteo Pastrello, sommelier di Villa Crespi, che ha scelto una progressione tutta femminile: Leonhard 2016/Meramentae brut 2015 – Mongioia; Costa d’Amalfi Bianco Furore 2016 – Marisa Cuomo; Grillo Kebrila 2016 – Cantine Fina; Barolo Costa delle Rose 2012 – Marchesi di Barolo».
Il servizio di sala e accoglienza è stato curato dagli allievi della Scuola Alberghiera di Stresa e dall’Ais di Novara per i vini.
l.c.