Sorride solo per il calcio, il primario di pediatria chiama una squadra in corsia

Sorride solo per il calcio, il primario di pediatria chiama una squadra in corsia
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BORGOMANERO – Voleva lasciare un bel ricordo di Borgomanero ad un suo piccolo paziente. Così il primario di Pediatria del Santissima Trinità ha deciso di chiamare una squadra di calcio in corsia. Gli unici sorrisi di Simone, bimbo di 10 anni in cura da tempo, erano in effetti per il gioco del pallone. E per lui l’incontro con presidente, mister e giocatori dell’Accademia Borgomanero è stato un motivo di gioia.

Simone, in cura da tempo a Firenze, si trovava di passaggio a Borgomanero dove la fatalità ha voluto che avesse un peggioramento. Dopo 10 giorni di cure al reparto di Pediatria dell'ospedale di Borgomanero, il Primario Oscar Nis Hitink, non ha voluto lasciare che Simone partisse dalla città triste. E così ha contattato l’Accademia per combinare un incontro. £Appena giuntaci la richiesta, avremmo voluto essere tutti presenti, per portargli il nostro più sincero e affettuoso in bocca al lupo, ma non è stato possibile – raccontano dalla sqaudra - Il Presidente Giancarlo Vezzola, il mister della prima squadra Roberto Bonan, il capitano Marcello Guidetti, il portiere Marco Ramazzotti, il centroca

BORGOMANERO – Voleva lasciare un bel ricordo di Borgomanero ad un suo piccolo paziente. Così il primario di Pediatria del Santissima Trinità ha deciso di chiamare una squadra di calcio in corsia. Gli unici sorrisi di Simone, bimbo di 10 anni in cura da tempo, erano in effetti per il gioco del pallone. E per lui l’incontro con presidente, mister e giocatori dell’Accademia Borgomanero è stato un motivo di gioia.

Simone, in cura da tempo a Firenze, si trovava di passaggio a Borgomanero dove la fatalità ha voluto che avesse un peggioramento. Dopo 10 giorni di cure al reparto di Pediatria dell'ospedale di Borgomanero, il Primario Oscar Nis Hitink, non ha voluto lasciare che Simone partisse dalla città triste. E così ha contattato l’Accademia per combinare un incontro. £Appena giuntaci la richiesta, avremmo voluto essere tutti presenti, per portargli il nostro più sincero e affettuoso in bocca al lupo, ma non è stato possibile – raccontano dalla sqaudra - Il Presidente Giancarlo Vezzola, il mister della prima squadra Roberto Bonan, il capitano Marcello Guidetti, il portiere Marco Ramazzotti, il centrocampista Luca Gessa in rappresentanza dei giocatori della Prima squadra e di tutta la società dell'Accademia Borgomanero, sono andati a trovarlo proprio alcune ore prima che venisse dimesso per ritornare a Firenze. Insieme a lui porterà alcuni gadget rossoblù, una maglietta e un gagliardetto della Juve regalati dal Presidente Vezzola. Siamo davvero felicissimi più di ogni qualsivoglia vittoria, di essere riusciti a regalargli 15 minuti di serenità e spensieratezza con la speranza di avergli lasciato da portare con sé un bel ricordo della sua esperienza borgomanerese”. Ora il giovanissimo è tornato a Firenze per continuare la lotta contro la malattia con l’augurio speciale che arriva dai nuovi amici dell’Accademia: “
Forza Simone, che il tuo coraggio e la tua forza non ti abbandonino mai. Siamo tutti vicini a te e ai bambini speciali come te! In bocca al lupo”.

l.pa.

 

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