Sono in aumento le fasce di poverta?
TORINO - L'assessore regionale alle Politiche sociali, alla Famiglia e alla Casa, Augusto Ferrari (nella foto), ha preso parte, giovedi? scorso, alla presentazione delle “Linee di Indirizzo per il Contrasto alla Grave Emarginazione Adulta in Italia”, primo documento ufficiale di programmazione nazionale nel settore della grave marginalita?.
«Nel presentare le linee guida contro le estreme poverta? – ha affermato l'assessore Ferrari - ritengo opportuno sottolineare il fatto che si integrano perfettamente con quanto introdotto dal “Patto per il sociale della Regione Piemonte 2015-2017: un percorso politico partecipato”, approvato dalla Giunta regionale nell'ottobre scorso. Il Patto - prosegue - vuole essere, innanzitutto, un processo di dinamica partecipativa, capace di coinvolgere una pluralita? di attori territoriali in una logica di reciprocita? e corresponsabilita?. Questo processo e? finalizzato a costruire le condizioni piu? adeguate per affrontare il disagio che attraversa le nostre comunita?».
«Con il Patto – ha proseguito Ferrari - abbiamo identificato tre assi strategici: uno di essi riguarda l'inclusione sociale e il contrasto alle diverse forme di poverta?. L'ampliamento della fascia della vulnerabilita? sociale, che negli ultimi anni e? cresciuto in modo esponenziale a causa della perdurante crisi economica, richiede, infatti, che si vada oltre la logica emergenziale. Le azioni devono, quindi, mirare ad integrarsi tra di loro, per essere sostenibili ed avere effetti concreti. Il sostegno al reddito, l’accompagnamento al reinserimento socio-lavorativo e politiche di sostegno all’abitare, gli interventi di sostegno alimentare devono raccordarsi fra loro, consentendo di elaborare un piano d'azione incisivo che risponda ai problemi che provengono dalle fasce piu? deboli della popolazione».
«Per quanto concerne le esigenze delle persone senza fissa dimora – ha sottolineato ancora l'assessore - la Regione Piemonte sta collaborando con la FioPsd, con la quale e? stato stipulato un Protocollo d’Intesa per mettere in atto sperimentazioni e sostenere i territori nell’affrontare tale problematica».
«Le linee di indirizzo per il contrasto alla grave emarginazione adulta in Italia – ha concluso Augusto Ferrrari - sono il primo documento ufficiale di programmazione nazionale nel settore della grave marginalita?. All'interno di questo documento vengono definiti i “livelli minimi essenziali” per il contrasto dell’homelessness, che Governo, Regioni ed Enti Locali sono chiamati a seguire con strategie abitative innovative. La loro diffusione rappresenta una grande opportunita? per dialogare con i nostri territori, accompagnandoli in una programmazione delle risorse che, attraverso politiche ed azioni congiunte, attuate all’interno di ogni Ambito Territoriale, consenta di porre il contrasto alla poverta? tra i temi centrali degli interventi di tutela delle persone piu? fragili».
Sandro Devecchi
TORINO - L'assessore regionale alle Politiche sociali, alla Famiglia e alla Casa, Augusto Ferrari (nella foto), ha preso parte, giovedi? scorso, alla presentazione delle “Linee di Indirizzo per il Contrasto alla Grave Emarginazione Adulta in Italia”, primo documento ufficiale di programmazione nazionale nel settore della grave marginalita?.
«Nel presentare le linee guida contro le estreme poverta? – ha affermato l'assessore Ferrari - ritengo opportuno sottolineare il fatto che si integrano perfettamente con quanto introdotto dal “Patto per il sociale della Regione Piemonte 2015-2017: un percorso politico partecipato”, approvato dalla Giunta regionale nell'ottobre scorso. Il Patto - prosegue - vuole essere, innanzitutto, un processo di dinamica partecipativa, capace di coinvolgere una pluralita? di attori territoriali in una logica di reciprocita? e corresponsabilita?. Questo processo e? finalizzato a costruire le condizioni piu? adeguate per affrontare il disagio che attraversa le nostre comunita?».
«Con il Patto – ha proseguito Ferrari - abbiamo identificato tre assi strategici: uno di essi riguarda l'inclusione sociale e il contrasto alle diverse forme di poverta?. L'ampliamento della fascia della vulnerabilita? sociale, che negli ultimi anni e? cresciuto in modo esponenziale a causa della perdurante crisi economica, richiede, infatti, che si vada oltre la logica emergenziale. Le azioni devono, quindi, mirare ad integrarsi tra di loro, per essere sostenibili ed avere effetti concreti. Il sostegno al reddito, l’accompagnamento al reinserimento socio-lavorativo e politiche di sostegno all’abitare, gli interventi di sostegno alimentare devono raccordarsi fra loro, consentendo di elaborare un piano d'azione incisivo che risponda ai problemi che provengono dalle fasce piu? deboli della popolazione».
«Per quanto concerne le esigenze delle persone senza fissa dimora – ha sottolineato ancora l'assessore - la Regione Piemonte sta collaborando con la FioPsd, con la quale e? stato stipulato un Protocollo d’Intesa per mettere in atto sperimentazioni e sostenere i territori nell’affrontare tale problematica».
«Le linee di indirizzo per il contrasto alla grave emarginazione adulta in Italia – ha concluso Augusto Ferrrari - sono il primo documento ufficiale di programmazione nazionale nel settore della grave marginalita?. All'interno di questo documento vengono definiti i “livelli minimi essenziali”per il contrasto dell’homelessness, che Governo, Regioni ed Enti Locali sono chiamati a seguire con strategie abitative innovative. La loro diffusione rappresenta una grande opportunita? per dialogare con i nostri territori, accompagnandoli in una programmazione delle risorse che, attraverso politiche ed azioni congiunte, attuate all’interno di ogni Ambito Territoriale, consenta di porre il contrasto alla poverta? tra i temi centrali degli interventi di tutela delle persone piu? fragili».
Sandro Devecchi