Si ferma a Lavagna la marcia del Gozzano

GOZZANO - Si ferma a Lavagna, contro la squadra più in forma del campionato, la marcia del Gozzano. I bianconeri vincono 20 un match non particolarmente emozionante e lanciano chiaro e forte il segnale al campionato: forse è proprio la formazione del Levante Ligure la grande favorita per la promozione, alla luce anche degli ultimi movimenti di mercato. Il Gozzano dal canto suo, che già aveva fuori per infortunio Lunardon, vede compromessa la partita nel primo quarto d'ora da due episodi determinanti. All'8 infatti Sarr, ingenuo, cade nella provocazione di un avversario, commette un fallo di reazione e viene espulso. Piove sul bagnato in casa rossoblu: al quarto d'ora infatti lascia il campo il faro del gioco cusiano, Troiano, che dopo un contrasto rimedia un infortunio al ginocchio. La speranza è che gli esami cui verrà sottoposto nelle prossime ore non portino notizie negative, anche perché Troiano è senza dubbio un giocatore imprescindibile per lo scacchiere di Viganò. La partita come detto non ha grandi sussulti. La Lavagnese preme, ma il Gozzano tutto sommato tiene con ordine. Serve un nuovo episodio negativo per sbloccare il match e puntualmente arriva alla mezzora: contatto Fogacci-Currarino, per l'arbitro è rigore che Avellino trasforma per la gioia del numeroso e caldo pubblico di Lavagna. Nel secondo tempo la vice capolista controlla, anche perché Guidetti e compagni, in inferioritàò numerica, non costruiscono occasioni degne di nota. Al 28' i liguri mettono al sicuro il risultato: tiro cross di Avellino, respinta di Milan al limite dell'area: Forte, di testa, trova una palombella incredibile che si infila all'incrocio e vale il 20 che mette in ghiaccio la partita. Nel prossimo turno Lavagnese a Chieri, Gozzano in anticipo sabato al D'Albertas contro il Derthona

d.p.