Santuario di Boca, occhio ai furti

BOCA - Attenzione a parcheggiare l’auto sul piazzale o nei paraggi del Santuario del Ss. Crocifisso, dove i furti a quanto pare sono all’ordine del giorno. A lanciare l’allarme e a mettere in guardia i numerosi fedeli che quotidianamente visitano la grande chiesa progettata dall’architetto Alessandro Antonelli è il rettore Padre Fiorenzo Fornara Erbetta. “Purtroppo – scrive il sacerdote su un foglio affisso all’ingresso – in queste ultime settimane si sono verificati degli episodi di furto e scasso delle auto dei pellegrini. Consiglio a tutti di non lasciare nulla di importante in vista all’interno dell’abitacolo come borse, portafogli con documenti personali, cellulari, computer e in generale tutto ciò che può attirare l’attenzione dei ladri”. L’escalation di furti avvenuti recentemente hanno indotto il rettore a rivolgersi ai Carabinieri della Tenenza di Borgomanero che hanno provveduto a rafforzare i controlli in modo particolare in questi giorni di Pasqua, quando il numero dei visitatori è in sensibile crescita come pure il numero dei pellegrinaggi provenienti anche dall’estero.
c.p.
BOCA - Attenzione a parcheggiare l’auto sul piazzale o nei paraggi del Santuario del Ss. Crocifisso, dove i furti a quanto pare sono all’ordine del giorno. A lanciare l’allarme e a mettere in guardia i numerosi fedeli che quotidianamente visitano la grande chiesa progettata dall’architetto Alessandro Antonelli è il rettore Padre Fiorenzo Fornara Erbetta. “Purtroppo – scrive il sacerdote su un foglio affisso all’ingresso – in queste ultime settimane si sono verificati degli episodi di furto e scasso delle auto dei pellegrini. Consiglio a tutti di non lasciare nulla di importante in vista all’interno dell’abitacolo come borse, portafogli con documenti personali, cellulari, computer e in generale tutto ciò che può attirare l’attenzione dei ladri”. L’escalation di furti avvenuti recentemente hanno indotto il rettore a rivolgersi ai Carabinieri della Tenenza di Borgomanero che hanno provveduto a rafforzare i controlli in modo particolare in questi giorni di Pasqua, quando il numero dei visitatori è in sensibile crescita come pure il numero dei pellegrinaggi provenienti anche dall’estero.
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