Santa Cristina, gli scatti d'epoca rifatti oggi

Santa Cristina, gli scatti d'epoca rifatti oggi
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BORGOMANERO - Il Museo della Civiltà Agricola “La manèra” (nella foto di Panizza una delle sale espositive) nella frazione borgomanerese di Santa Cristina presenta la mostra fotografica dal titolo “Santa Cristina, Immagini nel tempo – Scorci e panoramiche dell’ultimo secolo a confronto”. “Il progetto – spiegano i promotori dell’iniziativa - nasce dalla volontà di mantenere la memoria storica del territorio, osservando il cambiamento e l’urbanizzazione delle nostre zone per creare un confronto tra il passato e il presente di alcune delle più belle viste di S. Cristina. La minuziosa e paziente ricerca di vecchie fotografie, cartoline, negativi, durata anni, ha dato il via all’idea: perché non cercare di rifare le stesse immagini oggi? Ed è questo che abbiamo cercato di realizzare, senza la presunzione di rifare “esattamente la stessa immagine”, ma di individuare 

BORGOMANERO - Il Museo della Civiltà Agricola “La manèra” (nella foto di Panizza una delle sale espositive) nella frazione borgomanerese di Santa Cristina presenta la mostra fotografica dal titolo “Santa Cristina, Immagini nel tempo – Scorci e panoramiche dell’ultimo secolo a confronto”. “Il progetto – spiegano i promotori dell’iniziativa - nasce dalla volontà di mantenere la memoria storica del territorio, osservando il cambiamento e l’urbanizzazione delle nostre zone per creare un confronto tra il passato e il presente di alcune delle più belle viste di S. Cristina. La minuziosa e paziente ricerca di vecchie fotografie, cartoline, negativi, durata anni, ha dato il via all’idea: perché non cercare di rifare le stesse immagini oggi? Ed è questo che abbiamo cercato di realizzare, senza la presunzione di rifare “esattamente la stessa immagine”, ma di individuare il punto di vista degli scatti storici per rifare un’immagine il più possibile simile all’originale e attraverso il confronto tra le due, far nascere riflessioni e a volte un’inevitabile tristezza nel vedere scomparsi panorami incredibilmente affascinanti. La mostra vuole essere l’inizio di un percorso, un viaggio nella memoria per alcuni, che i passaggi li hanno visti dal vero, un viaggio nell’immaginazione per chi solo attraverso le immagini può vedere il passato di queste zone. La speranza è quella di far aprire qualche vecchio cassetto, qualche album dimenticato in soffitta e poter ampliare questa ricerca con fotografie, ricordi, racconti”. La mostra verrà inaugurata sabato 17 Settembre alle 16 e potrà essere visitata nelle seguenti giornate: domenica 18 e sabato 24 Settembre, sabato 1 e 8 ottobre, domenica 2 e 9 Ottobre dalle 15 alle 18.

Carlo Panizza

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