Salvò tre bambini ebrei dai nazisti, ora è riconosciuto "giusto tra le nazioni"

Salvò tre bambini ebrei dai nazisti, ora è riconosciuto "giusto tra le nazioni"
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BORGOMANERO - La Corte Suprema di Israele ha riconosciuto il salesiano don Vittorio Cavasin, scomparso a Borgomanero il 21 luglio 1992, "Giusto tra le nazioni" per aver contribuito a salvare tre bambini ebrei dai campi di concentramento nazisti. Durante l'ultimo conflitto mondiale il sacerdote che all'epoca dirigeva il Collegio "Don Bosco" di Cavaglià in provincia di Biella accolse nella struttura tre bambini di religione ebaica che gli erano stati affidati da monsignor V

BORGOMANERO - La Corte Suprema di Israele ha riconosciuto il salesiano don Vittorio Cavasin, scomparso a Borgomanero il 21 luglio 1992, "Giusto tra le nazioni" per aver contribuito a salvare tre bambini ebrei dai campi di concentramento nazisti. Durante l'ultimo conflitto mondiale il sacerdote che all'epoca dirigeva il Collegio "Don Bosco" di Cavaglià in provincia di Biella accolse nella struttura tre bambini di religione ebaica che gli erano stati affidati da monsignor Vincenzo Barale, già segretario dell'Arcivescovo di Torino Maurilio Fossati, anche lui annoverato nell'elenco dei "Giusti tra le naizoni". La notizia dell'onorificenza postuma da parte della autorità israelitiche è stata accolta in città con grande gioia e con una certa commozione da parte soprattutto degli ex allievi di don Vittorio che all'Istituto Don Bosco insegnò italiano e latino.

Carlo Panizza

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