Saluti da Borgomanero

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BORGOMANERO - Pur essendo a pochi chilometri di distanza da Orta San Giulio e dalle suggestive località del Lago Maggiore, in primis Arona e Stresa, Borgomanero non può certo essere considerata una meta turisticaanche se la città può offrire molto ai suoi visitatori, a cominciare dal suo grande patrimonio storico e artistico. Per non parlare poi della tradizione culinaria (tapulone, stufato d’asino, ecc) di assoluto rispetto.In passato però (e anche oggi, seppur in misura minore) c’era chi sceglieva Borgomanero come “base” di partenza per affascinanti gite lacustri o montane. Con il vantaggio di spendere meno per il soggiornorispetto ad altre blasonate località turistiche. Trascorrendo qualche giorno in città veniva spontaneo mandare a parenti ed amici una cartolina con i saluti da Borgomanero. Un’abitudine che si è persa,soppiantata dalla tecnologia e dai più comodi e più veloci “selfie” inviati con sempre più sofisticati cellulari. A ricordare che sino a qualche decennio fa i saluti si mandavano con le cartoline illustrate ci ha pensato ilFotoclub L’Immagine presieduto dall’architetto Mauro Borzini che ha allestito nell’atrio espositivo di Palazzo Tornielli, sede del Municipio una mostra, nell’ambito della rassegna “Arte a Palazzo 2017” dal titolo“Fotoricordando, saluti da Borgomanero”. In esposizione (sino a venerdì 22 settembre negli orari di apertura del Comune: da lunedì a sabato dalle 9 alle 12 e nei pomeriggi di lunedì, mercoledì e giovedì dalle15 alle 16,30) la riproduzione di tante cartoline illustrate che fanno tornare alla memoria la Borgomanero scomparsa, quando il traffico era ancora “scorrevole” e nelle vie del centro storico era tutto un pullulare diosterie, di botteghe, di attività artigianali. Era quella la “Vecchia Borgomanero” con i suoi cortili, le case diringhiera, il vociare dei bambini che nelle strade polverose si in

BORGOMANERO - Pur essendo a pochi chilometri di distanza da Orta San Giulio e dalle suggestive località del Lago Maggiore, in primis Arona e Stresa, Borgomanero non può certo essere considerata una meta turisticaanche se la città può offrire molto ai suoi visitatori, a cominciare dal suo grande patrimonio storico e artistico. Per non parlare poi della tradizione culinaria (tapulone, stufato d’asino, ecc) di assoluto rispetto.In passato però (e anche oggi, seppur in misura minore) c’era chi sceglieva Borgomanero come “base” di partenza per affascinanti gite lacustri o montane. Con il vantaggio di spendere meno per il soggiornorispetto ad altre blasonate località turistiche. Trascorrendo qualche giorno in città veniva spontaneo mandare a parenti ed amici una cartolina con i saluti da Borgomanero. Un’abitudine che si è persa,soppiantata dalla tecnologia e dai più comodi e più veloci “selfie” inviati con sempre più sofisticati cellulari. A ricordare che sino a qualche decennio fa i saluti si mandavano con le cartoline illustrate ci ha pensato ilFotoclub L’Immagine presieduto dall’architetto Mauro Borzini che ha allestito nell’atrio espositivo di Palazzo Tornielli, sede del Municipio una mostra, nell’ambito della rassegna “Arte a Palazzo 2017” dal titolo“Fotoricordando, saluti da Borgomanero”. In esposizione (sino a venerdì 22 settembre negli orari di apertura del Comune: da lunedì a sabato dalle 9 alle 12 e nei pomeriggi di lunedì, mercoledì e giovedì dalle15 alle 16,30) la riproduzione di tante cartoline illustrate che fanno tornare alla memoria la Borgomanero scomparsa, quando il traffico era ancora “scorrevole” e nelle vie del centro storico era tutto un pullulare diosterie, di botteghe, di attività artigianali. Era quella la “Vecchia Borgomanero” con i suoi cortili, le case di ringhiera, il vociare dei bambini che nelle strade polverose si incontravano per giocare a pallone, incuranti dei pericoli, anche perché di pericoli ce n’erano veramente pochi. Con questa mostra Borzini e i suoi collaboratori hanno voluto effettuare una specie di “fermo immagine” su una città che non c’è più.Assolutamente da non perdere. Nella foto, di Panizza, alcuni dei soci del Fotoclub L’Immagine con sulla destra il presidente Borzini.

c.p.