Saluti da Borgomanero
BORGOMANERO - A settembre, in occasione della Festa dell’Uva il Foto Club L’Immagine presieduto dall’architetto Mauro Borzini aveva allestito nell’atrio espositivo di Palazzo Tornielli una mostra fotografica dal titolo “Fotoricordando saluti da Borgomanero”: in esposizione la riproduzione di tante cartoline illustrate, in bianco e nero e a colori con le immagini della città. Pur trovandosi a pochi chilometri di distanza da Orta San Giulio e dalle suggestive località del Lago Maggiore Borgomanero non può certo essere considerata una meta turistica anche se la città può offrire molto ai suoi visitatori, a cominciare dal suo grande patrimonio storico e artistico. Per non parlare poi della tradizione culinaria (tapulone, stufato d’asino, ecc) di assoluto rispetto. In passato però (e anche oggi) c’era chi sceglieva Borgoman
BORGOMANERO - A settembre, in occasione della Festa dell’Uva il Foto Club L’Immagine presieduto dall’architetto Mauro Borzini aveva allestito nell’atrio espositivo di Palazzo Tornielli una mostra fotografica dal titolo “Fotoricordando saluti da Borgomanero”: in esposizione la riproduzione di tante cartoline illustrate, in bianco e nero e a colori con le immagini della città. Pur trovandosi a pochi chilometri di distanza da Orta San Giulio e dalle suggestive località del Lago Maggiore Borgomanero non può certo essere considerata una meta turistica anche se la città può offrire molto ai suoi visitatori, a cominciare dal suo grande patrimonio storico e artistico. Per non parlare poi della tradizione culinaria (tapulone, stufato d’asino, ecc) di assoluto rispetto. In passato però (e anche oggi) c’era chi sceglieva Borgomanero come “base” di partenza per affascinanti gite lacustri o montane. Con il vantaggio di spendere meno per il soggiorno rispetto ad altre blasonate località turistiche. Trascorrendo qualche giorno in città veniva spontaneo mandare a parenti ed amici una cartolina con i saluti da Borgomanero. Un’abitudine che si è persa, soppiantata dalla tecnologia e dai più comodi e più veloci “selfie” inviati con sempre più sofisticati cellulari. A ricordare che sino a qualche decennio fa i saluti si mandavano con le cartoline illustrate ci ha pensato il Fotoclub L’Immagine che ha utilizzato alcune tra le più rappresentative cartoline con i “saluti da Borgomanero” per la realizzazione dell’edizione del calendario “Fotoricordando Borgomanero 2018”. “La nuova edizione – spiega Borzini - è dedicata ad affascinanti cartoline di una Borgomanero oramai scomparsa che hanno come comune denominatore la scritta “Saluti da…..”. Tali stampe si diffusero soprattutto in Germania alla fine dell’800, diffondendosi, poi, in tutta l’Europa. Anche Borgomanero vide la produzione di cartoline riportanti dei "collage" litografici rappresentanti luoghi del nostro Borgo, immagini orami scomparse che possono suscitare curiosità e stupore nel vedere scorci lontani nel tempo. E’ stato possibile realizzare il calendario – conclude Borzini – grazie all’Assessorato alla cultura del Comune di Borgomanero che da anni sostiene e patrocina questa pubblicazione, alla Pro Loco e all’ingegner Eugenio Masseroni per aver messo a disposizione la sua preziosa collezione di cartoline e a tutti coloro che, a vario titolo, hanno collaborato per la sua realizzazione”. Quella che pubblichiamo è una delle “storiche” cartoline di saluti dalla città , contenute in Fotoricordando 2018.
Carlo Panizza