Romagnano beach senza servizi: quest’estate il bar resta chiuso

ROMAGNANO SESIA - Un’altra gara andata deserta in Bassa Valsesia. Se Ghemme non avrà la piscina aperta, quest’estate a Romagnano Sesia non aprirà il bar “Zen” (nella foto), nei pressi del fiume Sesia, nell’area conosciuta come “Romagnano beach”. I frequentatori del fiume sono avvisati: si dovranno portare cibo e bibite da casa.
Il bando per la gestione del locale è scaduto il 7 giugno: prevedeva un canone base di 200 euro al mese con apertura prevista dal 15 giugno e chiusura il 15 ottobre. I termini per l’indizione di una nuova gara non ci sono più ma il sindaco Cristina Baraggioni rilancia e, a settembre, promette che presenterà il bando per la riqualificazione globale dell’area Zen, con la costruzione di un parcheggio (da 50 posti) con annessa area camper (previsti otto, sosta massima 48 ore); ci sarà anche un locale per la ristorazione: il tutto con un investimento totale di 200mila euro.
La speranza del Comune era di riaprire almeno il bar per questa estate, dando la possibilità di un servizio a chi raggiunge il fiume per qualche ora di riposo e refrigerio. Ma non è stato possibile. Tutto rinviato a dopo l’estate.
Paolo Usellini
ROMAGNANO SESIA - Un’altra gara andata deserta in Bassa Valsesia. Se Ghemme non avrà la piscina aperta, quest’estate a Romagnano Sesia non aprirà il bar “Zen” (nella foto), nei pressi del fiume Sesia, nell’area conosciuta come “Romagnano beach”. I frequentatori del fiume sono avvisati: si dovranno portare cibo e bibite da casa.
Il bando per la gestione del locale è scaduto il 7 giugno: prevedeva un canone base di 200 euro al mese con apertura prevista dal 15 giugno e chiusura il 15 ottobre. I termini per l’indizione di una nuova gara non ci sono più ma il sindaco Cristina Baraggioni rilancia e, a settembre, promette che presenterà il bando per la riqualificazione globale dell’area Zen, con la costruzione di un parcheggio (da 50 posti) con annessa area camper (previsti otto, sosta massima 48 ore); ci sarà anche un locale per la ristorazione: il tutto con un investimento totale di 200mila euro.
La speranza del Comune era di riaprire almeno il bar per questa estate, dando la possibilità di un servizio a chi raggiunge il fiume per qualche ora di riposo e refrigerio. Ma non è stato possibile. Tutto rinviato a dopo l’estate.
Paolo Usellini