Ritrovata merce rubata ad artigiani: in due denunciati per ricettazione

OMEGNA - Sono stati denunciati solo per ricettazione, il cittadino del Marocco e il complice italiano trovati in possesso della refurtiva sparita nei giorni scorsi a Cireggio. Ma c’è il concreto sospetto che siano anche autori dei furti. Tali, almeno, mostra di considerarli, nell’incontro con i cronisti locali di sabato, il commissario capo Luigi Bianco. «Voglio fare i complimenti ai miei uomini – ha detto – per la collaborazione all’attività investigativa: grazie alla conoscenza del territorio, sono riusciti ad assicurare alla giustizia i presunti autori dei furti. Abbiamo recuperato l’intera refurtiva, e questo è già un risultato. Ma, soprattutto, abbiamo consentito a due artigiani di riprendere l’attività lavorativa interrotta a causa dei furti». 

Un doppio danno, poiché oltre, al valore degli oggetti rubati, hanno patito un mancato guadagno nei giorni di sospensione forzata dell’attività. Gli agenti della Volante e dell’anticrimine, nella cantina dell’italiano, hanno sequestrato trapani, una troncatrice, altri attrezzi da lavoro per un valore commerciale complessivo di 10 mila euro. A casa del marocchino, già agli arresti domiciliari per vicende di droga, sono state trovate tre biciclette per le quali i legittimi proprietari avevano presentato denuncia. Le indagini proseguono con l’intento di scoprire se i due abbiano dei complici. Mauro Rampinini

OMEGNA - Sono stati denunciati solo per ricettazione, il cittadino del Marocco e il complice italiano trovati in possesso della refurtiva sparita nei giorni scorsi a Cireggio. Ma c’è il concreto sospetto che siano anche autori dei furti. Tali, almeno, mostra di considerarli, nell’incontro con i cronisti locali di sabato, il commissario capo Luigi Bianco. «Voglio fare i complimenti ai miei uomini – ha detto – per la collaborazione all’attività investigativa: grazie alla conoscenza del territorio, sono riusciti ad assicurare alla giustizia i presunti autori dei furti. Abbiamo recuperato l’intera refurtiva, e questo è già un risultato. Ma, soprattutto, abbiamo consentito a due artigiani di riprendere l’attività lavorativa interrotta a causa dei furti». 

Un doppio danno, poiché oltre, al valore degli oggetti rubati, hanno patito un mancato guadagno nei giorni di sospensione forzata dell’attività. Gli agenti della Volante e dell’anticrimine, nella cantina dell’italiano, hanno sequestrato trapani, una troncatrice, altri attrezzi da lavoro per un valore commerciale complessivo di 10 mila euro. A casa del marocchino, già agli arresti domiciliari per vicende di droga, sono state trovate tre biciclette per le quali i legittimi proprietari avevano presentato denuncia. Le indagini proseguono con l’intento di scoprire se i due abbiano dei complici. 

Mauro Rampinini