Ripartita la funivia del Mottarone

STRESA – E’ ripartita ieri mattina con qualche minuto d’anticipo sull’orario (le 9,30), la funivia Stresa Mottarone. I prezzi sono rimasti quelli di 2 anni fa: 19 euro la tariffa intera andata e ritorno, 12 quella ridotta per bambini e ragazzi. I primi turisti, tutti stranieri, si sono messi in coda già dalle 9 per salire sulla prima cabina. Il “tam tam” mediatico che, da un paio di settimane dava per imminente il riavvio – secondo il primo annuncio sabato 6 – è servito da richiamo promozionale. Ha funzionato anche il passaparola delle ultime 36 ore, la certezza del riavvio era arrivata solo nel tardo pomeriggio di giovedì 11, negli alberghi e nelle altre strutture ricettive non solo di Stresa ma anche dei comuni vicini. L
STRESA – E’ ripartita ieri mattina con qualche minuto d’anticipo sull’orario (le 9,30), la funivia Stresa Mottarone. I prezzi sono rimasti quelli di 2 anni fa: 19 euro la tariffa intera andata e ritorno, 12 quella ridotta per bambini e ragazzi. I primi turisti, tutti stranieri, si sono messi in coda già dalle 9 per salire sulla prima cabina. Il “tam tam” mediatico che, da un paio di settimane dava per imminente il riavvio – secondo il primo annuncio sabato 6 – è servito da richiamo promozionale. Ha funzionato anche il passaparola delle ultime 36 ore, la certezza del riavvio era arrivata solo nel tardo pomeriggio di giovedì 11, negli alberghi e nelle altre strutture ricettive non solo di Stresa ma anche dei comuni vicini. La vera corsa inaugurale l’hanno presa i turisti. Le autorità, guidate dal sindaco Giuseppe Bottini e dal vicepresidente della Regione Piemonte Aldo Reschigna, hanno ceduto di buon grado il passo. Niente discorsi ufficiali, l’attesa tra bandi di gara andati deserti (il primo) e reperimento delle risorse finanziarie necessarie è stata fin troppo lunga. Alla fine, a ridurre il peso del concessionario (la nuova società costituita fra la Ferrovie del Mottarone srl e la Leitner di Bolzano) nel rinnovamento tecnologico che ha richiesto un onere finanziario di 4 milioni e 400 mila euro hanno concorso Regione Piemonte e comune di Stresa. La prima aumentando a un milione e 560 mila il proprio contributo, il secondo da un milione a un milione e 800 mila il proprio. Assegnato, però, in rate annue fino alla scadenza della concessione, nel 2028, anno in cui andranno a scadenza tecnologica le funi.
Mauro Rampinini