Ricchetti ci riprova: "Spero di stupire tutti"

Seconda partecipazione alle Olimpiadi per Alberto Ricchetti. Il canoista omegnese ha infatti conquistato il pass per le Olimpiadi di Rio, che cominceranno il 5 agosto, in extremis e sarà al via nella specialità K1 EK4. «Sono felice - commenta Ricchetti che si sta preparando per le Olimpiadi a Roma - e spero di ottenere un risultato di prestigio». Nel K4 1000 metri di Pechino, Ricchetti chiuse al quarto posto sfiorando quella medaglia che potrebbe arrivare a Rio: «Fu una gara incredibile - ricorda il canoista omegnese - e quel bronzo sfiorato lasciò un po' di amaro in bocca. Da un lato c'era comunque la gioia per aver preso parte alle Olimpiadi, dall'altro c'era il dispiacere per la medaglia solo accarezzata ma non conquistata. Resta, però, la consapevolezza di aver dato tutto per conseguire il miglior risultato possibile». Otto anni dopo Ricchetti ci riprova: «Sono concentrato e non vedo l'ora di prendere il via alle gare. Non so che risultato potrò ottenere, non mi va di fare pronostici o sparare previsioni in questo momento. Posso solo garantire che onorerò la maglia azzurra e ch
Seconda partecipazione alle Olimpiadi per Alberto Ricchetti. Il canoista omegnese ha infatti conquistato il pass per le Olimpiadi di Rio, che cominceranno il 5 agosto, in extremis e sarà al via nella specialità K1 EK4. «Sono felice - commenta Ricchetti che si sta preparando per le Olimpiadi a Roma - e spero di ottenere un risultato di prestigio». Nel K4 1000 metri di Pechino, Ricchetti chiuse al quarto posto sfiorando quella medaglia che potrebbe arrivare a Rio: «Fu una gara incredibile - ricorda il canoista omegnese - e quel bronzo sfiorato lasciò un po' di amaro in bocca. Da un lato c'era comunque la gioia per aver preso parte alle Olimpiadi, dall'altro c'era il dispiacere per la medaglia solo accarezzata ma non conquistata. Resta, però, la consapevolezza di aver dato tutto per conseguire il miglior risultato possibile». Otto anni dopo Ricchetti ci riprova: «Sono concentrato e non vedo l'ora di prendere il via alle gare. Non so che risultato potrò ottenere, non mi va di fare pronostici o sparare previsioni in questo momento. Posso solo garantire che onorerò la maglia azzurra e che, come già in tutti gli altri appuntamenti a cui ho preso parte, darò il meglio di me stesso». Sono otto gli atleti che difenderanno i colori della nazionale italiana a Rio per quanto riguarda la specialità della Canoa e tra questi figura anche Carlo Tacchini verbanes e equindi “Vicino di casa” di Ricchetti. «Fa piacere - spiega ancora Ricchetti - che la provincia del Vco abbia più di un rappresentante. Il fatto, poi, che in due terremo alto il nome della canoa rappresenta una soddisfazione in più. Voglio però fare un grosso in bocca al lupo anche ad Eleonora Lo Bianco e Elisa Longo Borghini che gareggeranno in altre specialità ma che sono sicuro faranno bene». Ricchetti torna alle Olimpiad idopo aver fallito, per un soffio, l'edizione di Londra del 2012 e rivive altri momenti vissuti nel 2008. «La cerimonia inaugurale è stato un momento di forte impatto emotivo. Poi non posso dimenticare le batterie, le qualificazioni, la finale. Insomma le gare vere e proprie che ti danno una carica particolare. Ancora oggi, ogni tanto, mi vado a rivedere quella finale (Pechino 2008) per darmi la carica in vista di quella che spero di raggiungere a Rio». «Ho fatto tanti sacrifici - chiude Ricchetti - ma penso ne sia valsa la pena e questa mia seconda partecipazione alle Olimpiadi mi ripaga di tutto. Ora tocca a me dare il massimo».
Donatello Zonca