Raffaella De Bernardi nuova presidente del Rotary Club Borgomanero-Arona

BORGOMANERO - L’Agriturismo La Capuccina di Cureggio ha ospitato la cerimonia del passaggio delle consegne tra Carlo Frattini e Raffaella De Bernardi che da sabato 1 luglio è la nuova presidente del Rotary Club Borgomanero-Arona per l’annata sociale 2016/2017.
Oltre all’assistente del Governatore Andrea Lucchini, Paolo Gamalero, presidente uscente del RC di Gattinara in rappresentanza del gruppo Nord Est, erano presenti anche i presidenti dei club gemellati di Brignoles e Bellinzona. Nel discorso conclusivo Frattini ha messo l’accento su due “numeri” a suo avviso significativi: l’ingresso di sette nuovi soci (di cui due donne) entrati nel corso dell’anno sociale e oltre 75.000 euro di service realizzati, indicatori importanti dello stato di salute di un’associazione. Ha quindi ripercorso le tappe principali dell’anno trascorso ricordando alcuni dei progetti che hanno impegnato il Club: quello ad esempio in ricordo del socio Leo Giannuzzi, primario medico della Fondazione Maugeri di Veruno a favore della Croce Rossa Italiana di Borgomanero con l’acquisto di un monitor multi parametrico da istallare su ambulanza del 118 e l’organizzazione di corsi per l’utilizzo dei defibrillatori, il sostegno all’Alzheimer Café di Borgomanero e alla Fondazione San Gaudenzio a supporto del progetto di microcredito, gli aiuti alle popolazioni colpite dal sisma in centro Italia e l’acquisto di Shelterbox, tende attrezzate in grado di offrire riparo, calore e restituire dignità alle popolazioni colpite da calamità, disastri naturali e conflitti, al contributo per la realizzazione di un orto sociale usufruibile anche da anziani e disabili grazie a strutture idonee (“Inclusione: ti semino nell’orto !” in collaborazione con AmiciGiò è stato realizzato a Dormelletto nel parco giochi inaugurato lo scorso 7 giugno). Senza dimenticare l’attenzione ai giovani con le borse di studio all’ Enaip, l’invio di due ragazzi al Ryla (programma di sviluppo delle doti di leadership per giovani), la promozione della campagna per l’utilizzo consapevole dei social network e il sostegno alle iniziative volte al contrasto del bullismo in rete con gli incontri nelle scuole. E ai più indifesi con il sostegno alla Agdb e la partecipazione di un giovane disabile al Rotary Campus (una settimana al mare per 45 giovani con disabilità fisiche-psichiche che si aprono così alla vita di gruppo, a loro spesso sconosciuta, con conseguente sollievo per le famiglie), la consegna di libri raccolti tra i Soci a sostegno della campagna Polioplus all’Hospice di Arona. Tanti sono stati gli incontri, sempre con una buona presenza dei Soci, la partecipazione alle attività degli altri Rotary del territorio con i quali si è creato un clima di proficua interazione e degli altri Club di servizio riuniti nell’Interclub Borgomanero attraverso il quale si sono realizzate alcune iniziative comuni come l’acquisto di sedie a rotelle installate nell’atrio dell’ospedale di Borgomanero a disposizione degli utenti, uno spettacolo teatrale contro le ludopatie, contributi all’ADMO e all’Associazione Alzheimer. Il Presidente uscente ha inoltre sottolineato il grande valore sia in termini di risultati che di esperienza di condivisione, di progetti comuni con gli altri Rotary, come ad esempio “Uscire dalla violenza” (con altri 8 Club, coordinati dal RC Gattinara) volto al contrasto della violenza di genere con iniziative di supporto psicologico e campagna informativa e preventiva nelle scuole (a Borgomanero servizio organizzato presso la Casa Piccolo Bartolomeo e in varie scuole primarie) e naturalmente il progetto DiversamenteLago che proprio nelle prossime settimane vedrà la conclusione con l’installazione degli ultimi sollevatori da nautica per disabili, che consentiranno anche a chi ha difficoltà motorie di salire e scendere da imbarcazioni a remi, vela o motore; complessivamente ne sono stati installati o sono in via di installazione 6 sul Lago Maggiore (Pallanza, Luino, Brissago, Angera, Meina e Arona) e 3 sul Lago d’Orta (Omegna, Orta e Gozzano). Un progetto che si è infatti “allargato” dal Lago Maggiore a quello d’Orta e che ha visto la collaborazione di tanti soggetti e la mobilitazione di tante energie. E proprio al “motore”, cuore pulsante del grande lavoro di ideazione e realizzazione, a Michele Clemente, il Presidente Carlo Frattini ha rivolto i sentiti ringraziamenti del Club appuntandogli la Paul Harris Fellow, onorificenza rotariana in nome del fondatore che sancisce il riconoscimento e la gratitudine per l’impegno profuso. Nella foto, il tocco della campana a due tra Carlo Frattini e Raffaella De Bernardi e alcune significative immagini dei services che hanno visto impegnato il Rotary Borgomanero – Arona nell’annata sociale appena conclusa.
Carlo Panizza
BORGOMANERO - L’Agriturismo La Capuccina di Cureggio ha ospitato la cerimonia del passaggio delle consegne tra Carlo Frattini e Raffaella De Bernardi che da sabato 1 luglio è la nuova presidente del Rotary Club Borgomanero-Arona per l’annata sociale 2016/2017.
Oltre all’assistente del Governatore Andrea Lucchini, Paolo Gamalero, presidente uscente del RC di Gattinara in rappresentanza del gruppo Nord Est, erano presenti anche i presidenti dei club gemellati di Brignoles e Bellinzona. Nel discorso conclusivo Frattini ha messo l’accento su due “numeri” a suo avviso significativi: l’ingresso di sette nuovi soci (di cui due donne) entrati nel corso dell’anno sociale e oltre 75.000 euro di service realizzati, indicatori importanti dello stato di salute di un’associazione. Ha quindi ripercorso le tappe principali dell’anno trascorso ricordando alcuni dei progetti che hanno impegnato il Club: quello ad esempio in ricordo del socio Leo Giannuzzi, primario medico della Fondazione Maugeri di Veruno a favore della Croce Rossa Italiana di Borgomanero con l’acquisto di un monitor multi parametrico da istallare su ambulanza del 118 e l’organizzazione di corsi per l’utilizzo dei defibrillatori, il sostegno all’Alzheimer Café di Borgomanero e alla Fondazione San Gaudenzio a supporto del progetto di microcredito, gli aiuti alle popolazioni colpite dal sisma in centro Italia e l’acquisto di Shelterbox, tende attrezzate in grado di offrire riparo, calore e restituire dignità alle popolazioni colpite da calamità, disastri naturali e conflitti, al contributo per la realizzazione di un orto sociale usufruibile anche da anziani e disabili grazie a strutture idonee (“Inclusione: ti semino nell’orto !” in collaborazione con AmiciGiò è stato realizzato a Dormelletto nel parco giochi inaugurato lo scorso 7 giugno). Senza dimenticare l’attenzione ai giovani con le borse di studio all’ Enaip, l’invio di due ragazzi al Ryla (programma di sviluppo delle doti di leadership per giovani), la promozione della campagna per l’utilizzo consapevole dei social network e il sostegno alle iniziative volte al contrasto del bullismo in rete con gli incontri nelle scuole. E ai più indifesi con il sostegno alla Agdb e la partecipazione di un giovane disabile al Rotary Campus (una settimana al mare per 45 giovani con disabilità fisiche-psichiche che si aprono così alla vita di gruppo, a loro spesso sconosciuta, con conseguente sollievo per le famiglie), la consegna di libri raccolti tra i Soci a sostegno della campagna Polioplus all’Hospice di Arona. Tanti sono stati gli incontri, sempre con una buona presenza dei Soci, la partecipazione alle attività degli altri Rotary del territorio con i quali si è creato un clima di proficua interazione e degli altri Club di servizio riuniti nell’Interclub Borgomanero attraverso il quale si sono realizzate alcune iniziative comuni come l’acquisto di sedie a rotelle installate nell’atrio dell’ospedale di Borgomanero a disposizione degli utenti, uno spettacolo teatrale contro le ludopatie, contributi all’ADMO e all’Associazione Alzheimer. Il Presidente uscente ha inoltre sottolineato il grande valore sia in termini di risultati che di esperienza di condivisione, di progetti comuni con gli altri Rotary, come ad esempio “Uscire dalla violenza” (con altri 8 Club, coordinati dal RC Gattinara) volto al contrasto della violenza di genere con iniziative di supporto psicologico e campagna informativa e preventiva nelle scuole (a Borgomanero servizio organizzato presso la Casa Piccolo Bartolomeo e in varie scuole primarie) e naturalmente il progetto DiversamenteLago che proprio nelle prossime settimane vedrà la conclusione con l’installazione degli ultimi sollevatori da nautica per disabili, che consentiranno anche a chi ha difficoltà motorie di salire e scendere da imbarcazioni a remi, vela o motore; complessivamente ne sono stati installati o sono in via di installazione 6 sul Lago Maggiore (Pallanza, Luino, Brissago, Angera, Meina e Arona) e 3 sul Lago d’Orta (Omegna, Orta e Gozzano). Un progetto che si è infatti “allargato” dal Lago Maggiore a quello d’Orta e che ha visto la collaborazione di tanti soggetti e la mobilitazione di tante energie. E proprio al “motore”, cuore pulsante del grande lavoro di ideazione e realizzazione, a Michele Clemente, il Presidente Carlo Frattini ha rivolto i sentiti ringraziamenti del Club appuntandogli la Paul Harris Fellow, onorificenza rotariana in nome del fondatore che sancisce il riconoscimento e la gratitudine per l’impegno profuso. Nella foto, il tocco della campana a due tra Carlo Frattini e Raffaella De Bernardi e alcune significative immagini dei services che hanno visto impegnato il Rotary Borgomanero – Arona nell’annata sociale appena conclusa.
Carlo Panizza